Sampdoria, Zanoli: "Compatti per una missione salvezza ancora possibile"
Minuto 97' della gara contro il Verona. Contropiede di Jesé e assist vincente per Alessandro Zanoli. Tap in del 59 della Sampdoria sotto la Gradinata Sud e rete del 3-1 con cui la squadra di mister Stankovic ha conquistato la prima vittoria interna stagionale e mantiene sempre accesa la fiammella di speranza nella salvezza. "Questo gol non me lo scorderò mai - esordisce ai nostri taccuini il difensore blucerchiato - Sia per la vittoria che per il mio primo gol in Serie A sotto la gradinata. E' il sogno di ogni bambino".
Dopo la partita col Verona c'è stato il ritorno in Under 21 impreziosito dall'assist per il gol di Mulattieri contro la Serbia.
"E' sempre un onore giocare per la maglia azzurra del mio Paese. Sono felice di essere tornato in Under 21. Sono felice poi per l'assist per il gol di Mulattieri, il secondo stagionale fra l'altro".
Missione salvezza quindi ancora possibile?
"Si, assolutamente ancora possibile. Dobbiamo fare dei punti a Roma, occorre fare risultato sicuramente".
E' arrivato a gennaio, che gruppo ha trovato?
"Ho trovato un gruppo molto compatto, mi hanno accolto fin da subito come se fossi uno di loro. Sono felicissimo di aver scelto la Sampdoria".
Ha trovato sempre più spazio con mister Stankovic: com'è il rapporto con lui?
"Ho impiegato un po' di tempo ad imparare alcuni dettagli che il mister chiedeva. Man mano che ho trovato più spazio e giocavo sempre di più mi sono trovato sempre meglio e ringrazio il mister per la fiducia che mi sta dando".
Cosa vi chiede Stankovic in campo?
"Ci dice sempre di dare il 100%. Poi quello che accade in campo dipende anche dalle tue qualità".
Esterno destro come ruolo naturale ma dimostrato anche duttilità giocando terzo di difesa.
"La mia duttilità è una delle mie armi più importanti. Ricoprendo più ruoli si semplifica il lavoro del mister quando deve effettuare determinate scelte".
C'è la gara di Roma poi tre scontri diretti di fila contro Cremonese, Lecce e Spezia. Può essere uno snodo importante della stagione?
"Si ragiona ovviamente sempre gara per gara. Però sappiamo che abbiamo partite determinanti e deve essere uno stimolo per tutti giocarle perchè ti danno una carica incredibile".
E' di proprietà del Napoli: è sorpreso di vederlo lassù, leader incontrastato della classifica?
"Non mi stupisce, data la qualità dei giocatori. Sono sempre stato fiducioso che vincessero loro".
Com'è marcare in allenamento Kvaratskhelia e Osimhen?
"Sono due fenomeni. Non c'è altro da dire. E' stato un piacere allenarsi con loro".
Quanto importante è stato mister Spalletti?
"Sotto certi punti di vista è fenomenale. A preparare le partite è il numero uno".
Tornando alla Samp, c'è un compagno che le dà maggiori consigli?
"I veterani ci danno sempre tanti consigli: da Gabbiadini a Rincon passando ovviamente per Quagliarella. Ma anche lo stesso Jesé che è arrivato da poco ma ha un'esperienza importante".
Un suo modello di riferimento?
"Sicuramente Di Lorenzo, ma può sembrare scontato. Potrei dire anche Carvajal, o lo stesso Zambrotta".
I tifosi blucerchiati hanno sempre dimostrato grande attaccamento.
"I tifosi sono da 10 in pagella. Ho trovato un ambiente che non ti mette tanta pressione ma quel che basta per dare il massimo in campo".