Mesbah: "Spero che il Milan vinca lo Scudetto. Bennacer è un top"
"Il Milan? Spero che possa vincere lo Scudetto". A parlare è Djamel Mesbah, ex terzino rossonero e ora assistente coach di Madjid Bougherra. "A Firenze c'è stato il rientro di Ibrahimovic, da titolare. Guida la squadra e non è semplice, soprattutto in un campo insidioso come il Franchi. È stata una bella performance, una iniezione di fiducia per il resto del campionato. Ora si giocano tutto, sebbene il distacco non sia semplice da recuperare. Se non dovessero vincere spero almeno in un posto Champions".
Anche perché l'Inter ha una partita in meno.
"Sì, però la situazione è ideale. Sono secondi, hanno la squadra più giovane del campionato, c'è un allenatore molto bravo e preparato che conosciamo. È uno dei migliori di Italia, con un progetto. Per me sta facendo benissimo, poi c'è Ibra che conosciamo tutti, trascina a livello mentale. Se non ti alleni bene hai problemi, con lui. Anche gli altri stanno crescendo: Kessie, Romagnoli... c'è un'ascesa veloce".
Bennacer è tuo connazionale.
"L'ho conosciuto in Coppa d'Africa, nel 2017, in Gabon. Giocava con l'under23 dell'Arsenal, non era titolare ma ha fatto due presenze, era già forte. Non ha paura, ha personalità, ha scelto di andare in B all'Empoli dove ha fatto un campionato intero. Ora hanno trovato il suo posto, da mediano mezz'ala che può giocare a due. Ha fatto il salto di qualità. Lo ritengo un top player, uno dei più promettenti d'Europa".
Con il Manchester è finita male...
"Beh, non è uno scandalo uscire, anche se è un peccato perché dai quarti in poi può succedere di tutto".
Ha scelto cosa fare in futuro?
"Ho cominciato a studiare per il patentino da allenatore due anni fa, dopo avere smesso con il Losanna. Volevo prendere il B ma hanno bloccato tutto per il Covid".
Però è già stato negli Emirati.
"All'Al Fujairah, dove allenava Maradona. È andata abbastanza bene, sopra gli obiettivi. Ora con il Covid è più difficile, in questo tempo sto guardando partite, vado in giro per l'Europa a vedere gli allenamenti di squadre top, faccio esperienza. Rubo informazioni a sinistra e a destra. Sto aspettando un incarico molto importante che credo stia arrivando. Nell'ultimo mese sono andato in Francia, a Lione, da Rudi Garcia. Poi da Mihajlovic, sto facendo un po' il tour. Vedo come sono metodologie, parlo con loro, impari in fretta. Io gestisco gli allenamenti della difesa".