Dybala, tra le voci di mercato e la rinascita in campo
Le voci di mercato spesso si moltiplicano, andando ben oltre la realtà, e finiscono per coinvolgere quasi sempre gli stessi protagonisti. Questo fenomeno non riguarda solo la Roma, ma si osserva un po’ ovunque.
Durante la sessione estiva, la squadra capitolina si è trovata al centro di insistenti rumors sulla possibile cessione di Paulo Dybala all'Al-Qadsiah, in Arabia Saudita. Un addio che sembrava ormai scritto e che avrebbe accentuato ulteriormente il distacco tra la società e la tifoseria.
Solo una settimana fa, lo stesso scenario si profilava con altri due club, questa volta in Turchia: il Fenerbahce di José Mourinho e il Galatasaray di Okan Buruk.
Sin dal suo arrivo, Ranieri è stato chiaro, allineandosi alle dichiarazioni dei suoi predecessori: c’è una Roma con Dybala e una Roma senza di lui. E non c’è dubbio che la versione senza Dybala perda in fantasia, tecnica e precisione. Il tecnico giallorosso, nel negoziare il proprio rientro, aveva messo tra le condizioni imprescindibili la libertà di utilizzare al meglio i giocatori di qualità, e tra questi spiccava senza esitazione la Joya argentina.
Le recenti partite contro Milan, Lecce e Parma hanno confermato quanto Dybala possa ancora offrire alla squadra. Il tecnico di Testaccio sembra aver trovato la chiave per farlo brillare di nuovo, e la prestazione contro i rossoneri ne è stata la prova più evidente: oltre 90 minuti di gioco impeccabile, con 4 occasioni create, 3 tiri nello specchio e una precisione nei passaggi del 93%.
Pensare a un addio imminente è davvero realistico? Ranieri non ha solo l’obiettivo di salvare la stagione, ma anche quello di costruire una rosa competitiva per il futuro. Dunque, con la qualità e la determinazione che Dybala porta in campo, è possibile immaginare una Roma senza di lui?