Dragowski e l'ultimo errore commesso da portiere della Fiorentina
La Fiorentina ieri è stata sconfitta per 2-0 dalla Juventus all'Allianz Stadium nella semifinale di ritorno di Coppa Italia e uno dei protagonisti in negativo è stato senza dubbio Bartlomiej Dragowski, a sorpresa schierato titolare da Italiano al posto di Terracciano. Il portiere polacco, autore di una stagione quanto meno complicata sia per gli infortuni che per gli errori, è uscito a farfalle nell'azione che ha permesso poi a Bernardeschi di siglare il più classico dei gol dell'ex e dunque ai bianconeri di compiere un passo importante nella vittoria finale della sfida.
Nel corso della stagione Dragowski ha giocato solo 9 partite dal primo minuto, segnate da due espulsioni e almeno tre errori importanti compreso quello di ieri sera. Alla prima giornata con la Roma dopo 17 minuti è stato cacciato dal campo per fallo da ultimo uomo, situazione che poi si è riproposta in Coppa Italia a gennaio nella vittoria contro il Napoli. Proprio a causa di queste insicurezze, unite anche da una ridotta capacità di utilizzare i piedi e dunque di essere coinvolto nel giro palla tipico di Italiano, Terracciano gli ha rubato il posto diventando nei fatti il titolare della Fiorentina.
Tutti fattori che non hanno aiutato il giocatore a pensare al futuro con serenità, visto che il contratto in scadenza nel 2023, pone su di lui un interrogativo che pende decisamente verso la cessione piuttosto che verso la conferma tramite rinnovo. L'errore di ieri potrebbe mettere una pietra tombale nel rapporto con la Fiorentina e dunque anche col campo in questa stagione, in sintesi potrebbe essere l'ultima partita in viola non solo per la stagione in corso ma anche in vista del futuro. Dragowski da tempo tramite il suo agente sta cercando una nuova sistemazione. In Italia non sembrano esserci molte strade percorribili, ma per un giovane portiere come lui, con determinate caratteristiche, non dovrebbe essere difficile trovare un buon ingaggio tra Germania e Premier League.
La Fiorentina, in assenza di vere e proprie trattative per il rinnovo e visti gli errori commessi che hanno spinto Terracciano verso la ribalta, è pronta a lasciarlo partire per non perderlo a zero a fine della prossima stagione. Una storia d'amore che sembrava essersi rinvigorita nello scorso campionato quando proprio Dragowski fu uno dei protagonisti della salvezza, e che invece si è interrotta anzi tempo tra sfortuna e rendimento nettamente al di sotto delle attese.