Dorgu, DNA danese allo United: "Sarà bello giocare con Hojlund ed Eriksen anche qui"
Con il rischio che un'occasione così non gli sarebbe più ricapitata, alla fine Patrick Dorgu non ha aspettato l'estate e ha deciso di salutare il Lecce per sbarcare a soli 20 anni in Premier League e vestire la maglia gloriosa del Manchester United, uno dei principali club in Inghilterra tra tradizione, storia e trofei.
Nell'intervista rilasciata ai canali ufficiali del club inglese il terzino sinistro danese ha raccontato la breve ma illuminante carriera avuta fin qui, dall'acquisto del club giallorosso e l'arrivo in Serie A passando per il debutto a 18 anni e l'esordio in Nazionale. Fino all'arrivo allo United: "È stato molto veloce e sono molto felice che tutto lo sia stato. Spero possa continuare così".
Come hai vissuto gli ultimi anni fino al Lecce?
"Per me è stata molto molto buona. Sono andato dal Nordsjaelland al Lecce e ho iniziato nelle giovanili (Under 19, ndr) e sono stato fortunato nel giocare ogni partita e abbiamo vinto il campionato. E da lì sono andato avanti e ho avuto il mio debutto molto presto (in prima squadra, ndr)".
Non vedi l'ora di lavorare con Amorim?
"Sì, ho sentito solo cose positive su di lui e non vedo l'ora di lavorarci insieme".
Ci sono due giocatori che conosci già qui: Hojlund ed Eriksen.
"Non vedevo l'ora di giocare con loro. Ci ho già giocato insieme in Nazionale e sarà bello giocare insieme anche qui".
Cosa pensi dei giocatori che ci sono qui?
"Penso che abbiamo una grande squadra ed è davvero emozionante vedere il nuovo progetto con Ruben (Amorim, ndr) e sono emozionato di farne parte".
Qual è la tua ambizione?
"Semplicemente giocare molte partite, essere una grande parte della famiglia dello United e continuare a spingere per migliorare il mio potenziale".