Djalò tra Inter e Juve, pugno duro Lille se dice no ai bianconeri. Per Giuntoli è il post Alex Sandro
Derby d'Italia in corso sul mercato, protagonista Tiago Djalò. Il difensore portoghese, già transitato in Serie A con la maglia del Milan e oggi in forza al Lille, è alle prese con il recupero dall'infortunio che lo ha fermato da diversi mesi, ma soprattutto deve decidere il suo futuro. Da tempo l'Inter lo aveva opzionato per un trasferimento a parametro zero a fine stagione; negli ultimi giorni, l'inserimento della Juventus ha cambiato il quadro.
Giuntoli ha l'accordo. Il direttore tecnico bianconero ha infatti accelerato per definire la trattativa già nel mese di gennaio. Un'opzione vagliata in precedenza anche dall'Inter, che però ha preferito fiondarsi su Buchanan, anche per la necessità dimettere subito a disposizione di Inzaghi un giocatore "pronto". La Juve ha esigenze diverse e può aspettare, ragion per cui Giuntoli ha trovato l'intesa con il Lille, sulla base di 3,5 milioni di euro, e ora è in pressing sul giocatore. Che è al bivio: da un lato, la promessa fatta all'Inter; dall'altro, la corte della Juve e lo scenario di rimanere fermo sino all'estate, rimandando ancora il rientro in campo, dato che il Lille sembra pronto al pugno di ferro in caso di no ai bianconeri.
Al posto di Alex Sandro. Perché la Juve possa chiudere ora e dare tempo di recuperare, è presto detto: nelle economie della squadra di Allegri, scrive Tuttosport, Djalò andrebbe a prendere il posto di Alex Sandro, destinato a salutare alla scadenza del suo contratto. A oggi, Max non ha necessità di un rinforzo già pronto a scendere in campo in quel settore. A fare pressing sul 23enne portoghese, anche un ex compagno di squadra come Timothy Weah, che lo avrebbe chiamato per raccontargli le ambizioni della Juve e le bellezze di Torino.