Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariEuro 2024
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Disastro Italia ma Spalletti, imparando la lezione, può ancora portarci al Mondiale

Disastro Italia ma Spalletti, imparando la lezione, può ancora portarci al MondialeTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 29 giugno 2024, 21:30Serie A
di Pierpaolo Matrone
fonte di Niccolò Ceccarini

Un disastro sotto ogni punto di vista. E il risultato è evidentemente l’ultimo degli aspetti da analizzare. Umiliati dalla Svizzera, la realtà è questa. Non ci possono essere scuse né giustificazioni per una prestazione incomprensibile. L’Italia esce dall’Europeo agli ottavi di finale contro una squadra solida, organizzata, dinamica, di ottime individualità ma non certo fenomenale. Se restiamo al match di Berlino non c’è praticamente niente da salvare. Doppiati in velocità, senza ritmo, psicologicamente mai in partita, tatticamente dominati. Yakin ha indovinato tutto. E soprattutto una fatica enorme a concludere in porta, a parte fondamentalmente il palo di Scamacca.

Un’eliminazione che fa male, malissimo ma che alla fine non deve sorprendere più di tanto. Un conto è soffermarsi sulla partita contro la Svizzera, che poteva e doveva essere affrontata in un modo diverso, anzi opposto. Un altro è il livello complessivo della nostra Nazionale e del calcio italiano in generale. Inutile soffermarsi solo sulle difficoltà offensive tirando in ballo magari Scamacca e Retegui. La questione è un’altra, globale e deve portare a una riflessione, ma vera. Ci manca il talento, abbiamo un portiere fuoriclasse come Donnarumma poi tanti buoni giocatori ma nessuno veramente decisivo come lui. È questo il vero grande nodo che dobbiamo sciogliere il prima possibile. E solo rischiando e avendo il coraggio di lanciare sempre più i nostri giovani possiamo uscire progressivamente dal tunnel.

Non c’è altra strada e dopo due non qualificazioni di fila ai Mondiali e questa delusione dobbiamo correre ai ripari. Il problema finisce inevitabilmente per investire la Federcalcio e quindi i risultati sportivi della Nazionale ma deve riguardare anche le nostre squadre di club. La serie A deve tornare a dare una mano all’Italia. Altrimenti è dura. Infine una considerazione su Spalletti. È giusto dargli ancora fiducia. Il suo lavoro è appena cominciato, è subentrato 10 mesi fa a Mancini con l’obbligo di vincere subito partite decisive. Senza poter fare nessun tipo di sperimentazioni. Ora è il momento di guardare avanti. Certo anche lui dovrà far tesoro di questa delusione e correggere gli errori fatti. Solo così avremo possibilità di andare al Mondiale 2026.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile