Da giocatore o da dirigente, il futuro di Pedro è nella Lazio. Gli scenari possibili
Tra le sorprese di questa Lazio che veleggia al 3° posto della classifica in Serie A al pari di Atalanta e Fiorentina c'è anche Pedro. Non in senso assoluto, d'altronde parliamo di uno dal curriculum irripetibile, che in molti possono solo sognare di eguagliare nella loro carriera, quanto più per la capacità di combattere il tempo che sta dimostrando.
A 38 anni sembra star vivendo una seconda giovinezza e pare proprio che il matrimonio a tinte biancocelesti con l'attaccante spagnolo possa davvero continuare. Sarà lo stesso Pedro a decidere, conscio comunque che la Lazio (intesa come proprietà, dirigenti, squadra e ambiente) è letteralmente innamorata di lui e che vuole tenerselo stretto e continuare a vederlo in azione all'Olimpico.
Sul tema si sofferma l'edizione odierna di Roma di La Repubblica, che spiega come il futuro di Pedro sia nel club. O ancora da giocatore, se vorrà proseguire, conscio comunque di non poter più ricoprire i galloni del titolare fisso, o da dirigente. Sì, perché - si legge nelle pagine del quotidiano - Lotito e Fabiani hanno intenzione di sfruttarne esperienza e prestigio internazionale per renderlo una sorta di ambasciatore della Lazio nel mondo. Intanto, domani sera contro il Porto, dovrà scendere in campo dal primo minuto.