Conte ritorna al 3-5-2. Ulivieri: "Bisogna fidarsi di Antonio, ci vuole un po' di tempo"

"Napoli-Fiorentina in questo momento è difficile immaginare che tipo di gara sarà, perché le squadre hanno un rendimento altalenante e questo riguarda soprattutto i viola che giocano anche le coppe". A parlare così, i microfoni di Radio Marte, è il presidente dell'Assoallenatori Renzo Ulivieri: "La difesa a tre l'ha impostata per primo il Parma di Nevio Scala, poi io iniziai con il 3-4-3 e poi dopo un mese lo cominciò anche l'Udinese di Zaccheroni. Poi lo hanno ripreso in tanti, a partire da Mazzarri. Il ritorno di Conte al 3-5-2? Bisogna fidarsi di Antonio, c'è una storia importante nel background del tecnico. Se ha fatto questa scelta l'avrà ponderata a lungo. Se è tornato a questo sistema di gioco avrà le sue ragioni e ci vuole un po' di tempo per assorbire tutti i meccanismi.
Poi è chiaro c'è anche il discorso relativo a Raspadori, che rende meglio giocando da seconda punta. Lo sviluppo dei temi offensivi è un po' diverso, si passa all'attacco a due e invece prima c'era un solo attaccante. Nell'altro modulo veniva un po' sacrificato, anche se da mezz'ala offensiva è stato provato anche da Spalletti e, lavorando su, si potrebbero ottenere ottimi risultati. Oggi è il compleanno di Spalletti, gli farò gli auguri praticamente da vicino. Perché da casa mia a casa sua ci sono due colline di mezzo ma ci si vede a pochi metri.
Il finale di campionato, con diverse squadre in lizza per il titolo ma anche per evitare di retrocedere, sarà emozionante. Quando il campionato è incerto il divertimento è maggiore, però i tifosi battono le mani quando si gioca bene e si segnano in gol"
