Como-Lecce 2-0, le pagelle: Nico Paz prima disfa, poi fa. Cutrone da 7,5
Risultato finale: Como-Lecce 2-0
COMO
Reina 6,5 - La sua esperienza internazionale emerge in una prestazione di grande sicurezza tra i pali. Attento nelle rare sortite offensive del Lecce, trasmette serenità al reparto difensivo con interventi puliti e precisi nelle uscite. La sua presenza in campo è fondamentale per guidare la retroguardia.
Van der Brempt 6,5 - Prestazione di sostanza sulla fascia destra, dove alterna con intelligenza fase difensiva e spinte offensive. L'ammonizione nel primo tempo non ne condiziona l'interpretazione della gara. Suo l'assist involontario per il raddoppio di Cutrone.
Goldaniga 6 - Guida la difesa con autorevolezza, concedendo pochissimo agli attaccanti salentini. L'unica sbavatura è l'ammonizione che gli costerà la squalifica nel prossimo turno. Per il resto una prova attenta e concentrata.
Kempf 6,5 - Prestazione di grande solidità al centro della difesa. Decisivo in avvio di ripresa quando mura la conclusione pericolosa di Kaba. Non concede spazi agli attaccanti avversari.
Moreno 6.5 - Spinge con continuità sulla corsia mancina, creando più volte superiorità numerica. Preciso nei cross, come quello per l'occasione di Cutrone nel primo tempo. Dal 68' Dossena 6 - Entra bene in partita, garantendo equilibrio nel finale.
Engelhardt 6 - Prestazione di quantità in mezzo al campo, dove recupera diversi palloni. L'ammonizione ne condiziona un po' il finale di gara. Dall'83' Kone 6 - Pochi minuti per gestire il doppio vantaggio.
Da Cunha 6,5 - Regia illuminata in mezzo al campo. Detta i tempi della manovra con personalità, verticalizzando con precisione per gli attaccanti.
Fadera 7 - Spina nel fianco costante della difesa leccese. Si procura diverse punizioni pericolose e sfiora il gol con una conclusione respinta da Falcone.
Strefezza 7 - Ex dal dente avvelenato, crea scompiglio nella retroguardia salentina con giocate di classe. Solo un miracolo di Coulibaly gli nega la gioia del gol. Dal 92' Braunoder s.v.
Paz 7,5 - Non si abbatte dopo l'errore dal dischetto e si riscatta con un gol capolavoro che sblocca la partita. Terza rete in campionato per il talento scuola Real Madrid. Dall'83' Verdi 6 - Gestisce bene il pallone nel finale.
Cutrone 7,5 - Il bomber ritrova il gol che mancava da tre mesi con il classico movimento da rapace d'area. Nel primo tempo aveva già dato segnali importanti colpendo una clamorosa traversa. Prestazione da attaccante vero, sempre nel vivo del gioco. Dall'83' Belotti 6 - Entra nel finale per far rifiatare il compagno.
Cesc Fabregas 7,5 - Il suo Como gioca un calcio propositivo e convincente. La squadra ha un'identità precisa e meccanismi ben oliati. Vittoria meritata che proietta i lariani ancora più su in classifica.
LECCE
Falcone 7 - L'ennesima prodezza dagli undici metri conferma il suo straordinario feeling con i rigori: ipnotizza Paz con un intervento d'istinto che tiene a galla i suoi. Reattivo anche sulla conclusione velenosa di Strefezza, non può nulla sul capolavoro di Paz e sulla zampata di Cutrone. La sua sicurezza tra i pali resta una delle poche note liete della serata salentina.
Dorgu 5,5 - Serata complicata sulla corsia mancina, dove soffre tremendamente le iniziative di uno Strefezza in stato di grazia. In costante affanno nelle chiusure difensive, non riesce mai a proporsi con continuità in fase offensiva. La giovane età non può essere sempre un'attenuante.
Baschirotto 5 - Il fallo da rigore su Cutrone è sintomatico di una prestazione ricca di incertezze. Manca della solita sicurezza negli interventi e nelle letture preventive. La verve del tandem offensivo comasco lo mette sistematicamente in difficoltà. Serata da dimenticare.
Jean 5,5 - Diverse sbavature in fase di impostazione che innescano pericolose ripartenze avversarie. Non sempre preciso negli anticipi, fatica a trovare le giuste misure su Cutrone. La sua prestazione rispecchia le difficoltà generali del reparto. Dal 60' Oudin 5,5 - Il suo ingresso non porta i benefici sperati. Si limita all'ordinaria amministrazione senza mai accendere la luce.
Gallo 5,5 - Interpretazione troppo timida della fascia destra. Si limita a contenere senza mai proporsi con convinzione in fase offensiva. La sua spinta latita per tutti i 60 minuti di permanenza in campo.
Coulibaly 6 - L'unico a salvarsi in una serata storta. Il suo intervento in rovesciata sulla linea di porta per negare il gol a Strefezza è da highlights. Per il resto tanta corsa e sacrificio in mezzo al campo. Dall'84' Bonifazi s.v.
Pierret 5 - Primo tempo da dimenticare, con una serie impressionante di palloni persi in zone pericolose. Giampaolo lo toglie all'intervallo per provare a dare una scossa alla mediana. Dal 46' Kaba 5.5 - Ha subito una chance ma trova l'opposizione della difesa.
Rafia 5 - Prestazione fantasma in mezzo al campo. Non riesce mai a trovare la posizione giusta per incidere sulla manovra. Il suo dinamismo abituale resta un lontano ricordo, sovrastato dal centrocampo lariano.
Pierotti 5 - Si vede pochissimo sulla trequarti, dove non riesce mai a creare superiorità numerica. L'ammonizione ne condiziona ulteriormente una prestazione già deficitaria. Dall'84' Sansone s.v.
Krstovic 5 - Un timido tentativo dopo 33 secondi, poi il buio più totale. Isolato là davanti, non riesce mai a tenere un pallone giocabile per i compagni. L'attacco salentino passa inevitabilmente dai suoi piedi, ma stasera il montenegrino è in serata no. Dal 60' Rebic 5 - Non cambia l'inerzia della partita dopo il suo ingresso.
Morente 5 - Sulla fascia non riesce mai ad accendersi. I suoi spunti sono prevedibili e raramente mettono in difficoltà la retroguardia comasca. Una prestazione anonima che fotografa la serata negativa dell'intero reparto offensivo.
Marco Giampaolo 5 - Il suo Lecce non riesce mai a essere pericoloso e propositivo. La squadra appare troppo passiva e rinunciataria, subendo per lunghi tratti il palleggio avversario. I cambi non sortiscono gli effetti sperati e la sensazione è che manchi un'identità precisa. La classifica si fa preoccupante e serve una svolta immediata per evitare di essere risucchiati nella zona calda.