Como, Butez e l’elogio di Cesc Fabregas: "Un mister che ha carisma ed energia positiva"

Un allenatore pieno di carisma, con un passato importante. Che trasmette passione e voglia di fare sempre meglio. L’elogio di Cesc Fabregas, il tecnico del Como, arriva dal suo portiere francese Jean Butez a fine gara: "Il mister era molto felice della vittoria e ci ha trasmesso tutta la sua energia ed il suo carisma, lo stesso che era da giocatore. Ci ha trasmesso la sua emozione e noi, a fine partita, abbiamo festeggiato tutti assieme con lui sotto la curva. Siamo una grande famiglia, merito del nostro allenatore e della sua personalità". Parole non scontate, ma importanti, che certificano quanto conta il tecnico spagnolo nel progetto Como.

Finale thrilling ieri sera al Sinigaglia con il gol del Torino annullato per un millimetrico doppio tocco di Biraghi su calcio d’angolo, scivolando accidentalmente al momento della battuta: "Credo che l’episodio recente di Atletico – Real, qualche settimana fa, ha aiutato la lettura di questa situazione da parte degli arbitri. Il tiro del gol è stato deviato da Alex Valle, certo potevo e dovevo fare meglio. Ma è andata bene così".

Butez è un portiere che è arrivati da poco in Italia, ma si è subito imposto per personalità e bravura nel gioco anche con i piedi. Spesso quasi sembra un difensore aggiunto. Una caratteristica che balza subito agli occhi dei tifosi ed addetti ai lavori. "Da piccolo, quando giocavo nel mio quartiere, facevo sia il portiere che il giocatore di movimento, poi quando sono andato nel Lille ho dovuto scegliere. Ho scelto di fare il portiere, ma questa cosa mi ha aiutato ad avere una idea migliore di cosa fanno i giocatori di movimento. Anche nelle giovanili del Lille ho avuto degli allenatori che erano attenti a questa cosa, anche adesso qui a Como con Fabregas. Il mister mi chiede di migliorare su questo e cercare di creare automatismi e connessione con i centrocampisti giocando la palla. Ma bisogna essere attenti e non correre rischi eccessivi. Bisogna capire quando giocare la palla e quando è giusto non prendersi rischi".