Caso plusvalenze, entro 10 giorni le motivazioni. La Corte va oltre la Procura: ora la Juve trema
Se il dispositivo della decisione presa dalla Corte Federale d'Appello nell'ambito del caso plusvalenze è arrivato questa sera, servirà del tempo prima che l'organo di secondo grado della giustizia federale renda note le motivazioni che hanno portato a una decisione di questo tipo. La Corte ha infatti dieci giorni di tempo per depositarle e non sarà un passaggio secondario: il verdetto è stato infatti molto più pesante rispetto alle richieste della Procura - 15 punti contro 9 - e alla base ci saranno, con tutta probabilità, le valutazioni sul materiale probatorio dell'inchiesta Prisma. Di cui questa decisione rischia di essere, per il club bianconero, un pericolosissimo antipasto: se gli incartamenti sono tali da aver spinto la Corte a riaprire un processo in cui la Juve era stata assolta e a raddoppiare, o quasi, le richieste della Procura, la preoccupazione a Torino non può non essere di massimo livello.