Carnesecchi: "Zaniolo ha un'etichetta assurda da cattivo ragazzo. Farebbe di tutto per noi"
Nel corso della lunga intervista concessa oggi a La Gazzetta dello Sport, il portiere nerazzurro Marco Carnesecchi ha parlato anche di Nazionale e di un suo compagno di squadra e Nazionale nello specifico: "La Nazionale è il mio sogno d'infanzia, ma non un'ossessione. Le decisioni vanno accettate, non discusse. Le mie possibilità dipendono dalle mie prestazioni all’Atalanta. Quindi, ora l’Atalanta viene prima".
Poi, appunto, spazio a Nicolò Zaniolo: "Nico ha un'etichetta assurda da cattivo ragazzo. È un ragazzo esemplare che farebbe qualsiasi cosa per i suoi compagni. È sempre perfetto nello spogliatoio, anche per il modo in cui allenta la tensione. L'infortunio al piede lo ha condizionato, ma si sta rimettendo in forma e ci sta aiutando".
Infine, una battuta sulle ambizioni Scudetto della Dea: "Dopo la vittoria di Dublino mi aspettavo una grandissima stagione. Poi, se mi chiede: è lunga? Io rispondo: è lunghissima. Adesso dobbiamo pensare come se fossimo dietro, a rincorrere: di “quel” obiettivo si potrà parlare ad aprile. Se sarà, mancherà un mese e penseremo a sparare le ultime cartucce. Intanto: oggi c’è il campionato? Pum. Domani la Champions? Pum. La Coppa Italia? Pum. Mai pensare a una cosa sola: come l’anno scorso. È andata benino l’anno scorso, no?".