Capello, Desailly e il foglio bruciato con le mani: "Voleva vedere se aveva energia"
Durante il Festival dello Sport, in programma in questi giorni a Trento, tra i tanti ospiti presenti è intervenuto anche Fabio Capello. Presente sul palco insieme a diversi giocatori del suo Milan con cui ha dominato in Italia e in Europa all'inizio degli anni '90, ha raccontato un curioso aneddoto riguardante Marcel Desailly. Ecco quanto raccolto da TMW: "Prima di ogni partita, c'è la riunione finale per ricordarsi tutto quello che dobbiamo fare in campo e quello che non deve fare l'avversario. Tutte le marcature e chi tirava i rigori, perché - alludendo a quanto avvenuto in Fiorentina-Milan, ndr - si sapeva chi tirava i rigori.
Finita la mia relazione ai giocatori e la riunione, tutti vanno via tranne Desailly che vedo girato verso il muro. A quel punto penso: "Sarà musulmano". Invece si gira, con un foglio di carta in mano, e mi dice: "Volevo vedere se ho energia". Aveva bruciato con i palmi delle mani il foglio di carta. Però in campo ha avuto un'energia pazzesca".