Cambio modulo, gestione del gruppo e condivisione: così Palladino ha ribaltato la Fiorentina
Chi, dopo le prime giornate di campionato, avrebbe immaginato che oggi la Fiorentina si sarebbe trovata addirittura al terzo posto in classifica? L'avventura di Raffaele Palladino a Firenze ha vissuto un'evoluzione visto che le prime partite non avevano fatto vedere nulla di bello. La vita di un allenatore non è fatta solo di tattica e Palladino lo ha capito, abbandonando quindi l'esperimento della difesa a tre e tornando a schierare quella a 4. Come riporta il Corriere Fiorentino, non è sbagliato pensare alla tattica, ma lo è concentrarsi solo su di essa. Perché nella svolta che è riuscito a dare l'allenatore campano c'è molto di più. Palladino a Firenze ha trovato il giusto equilibrio.
Il tecnico dei viola probabilmente rientra nella categoria di maestri di gestore del gruppo. Palladino ha capito che questi giocatori non andavano riempiti di nozioni e parlando con l'intera squadra ma anche ai singoli calciatori, ha capito che doveva mettere da parte la difesa a tre. L'allenatore viola si è assunto anche la responsabilità: post Torino ha detto che i calciatori sono bravi a trovare le soluzioni giuste ed è quello che teorizzava Paulo Sousa, ovvero mettere a disposizione dei calciatori una serie di conoscenze e lavorare per fargli prendere le decisioni corrette. Gestione, semplicità, condivisione, pragmatismo e personalità. Sono questi i principi di Palladino.