Cambiaso fa impazzire lo Stadium al 97': la Juventus domina, batte il Verona ed è prima
Ci sono voluti trenta tiri (17 fuori, 7 respinti e 6 in porta), ma alla fine la Juventus riesce a battere l'Hellas Verona al termine di una partita dominata in lungo e in largo. A deciderla, al 97', è Cambiaso. L'uomo dei tre punti, l'uomo che regala a Massimiliano Allegri la vetta della classifica, almeno per una notte, in attesa di Inter e Milan in campo domani. Lo Stadium canta, fa festa e si gode la capolista.
La Juve passa, ma è fuorigioco... Di un tacchetto
Il copione è chiaro fin dall'inizio: la Juventus fa la partita, il Verona prova a contenerla con i soliti riferimenti uomo su uomo. Poco più di dieci minuti e la Vecchia Signora festeggia, perché Kean trova il gol (ancora una volta contro i gialloblù) e si prende l'abbraccio della Curva, ma dopo qualche minuto viene annullato tutto per un fuorigioco millimetrico - di un tacchetto o anche meno - che sui social sta già facendo discutere. Allo Stadium si resta sullo 0-0.
E' una assolo di Kean
Dalla rete invalidata in avanti, più che Juventus-Verona sembra Kean-Verona. Perché l'ex PSG si esibisce in un assolo ed è il protagonista di tutte le azioni da gol: prima un colpo di testa su sviluppo di punizione, poi girando di poco a lato un cross basso di Kostic, infine con un destro da posizione leggermente defilata dopo aver dribblato Terracciano. Niente da fare, va aggiustata la mira. Sul finale di frazione prova a salire in cattedra anche Vlahovic con un colpo di testa alto e un sinistro ribattuto. E il primo tempo termina a reti bianche.
Ke(an) sfortuna! Altro gol annullato alla Juve
La Juventus comincia forte il secondo tempo, con un'altra occasione di Kean e una conclusione di Rabiot parata da Montipò. Dopo 8 minuti, poi, si ripresenta la sfortuna. Per i bianconeri, sì, ma soprattutto per Kean. Perché l'ex PSG ed Everton va di nuovo a segno, stavolta di testa su cross di McKennie, ma l'azione è viziata da un fallo di Moise stesso su Faraoni. Dopo un paio di minuti di check e l'on-field-review l'arbitro Feliciani annulla anche questo.
Il dominio Juve e la ricompensa finale: segna Cambiaso
La ripresa è tutta a tinte bianconere. Dopo gli ingressi di Chiesa e Miretti, la Juventus domina ancora di più rispetto al primo tempo. Ci prova proprio il neoentrato, più di una volta, ma senza mai centrare lo specchio della porta. Vlahovic, tra i peggiori in campo, ci prova da fuori, ma anche il suo tentativo è fuori misura. Alla fine della partita saranno ben 30 i tiri della Vecchia Signora, di cui soltanto 7 in porta. E proprio l'ultimo di questi si converte in gol: cross di Gatti, colpo di testa di Milik sul palo e sulla ribattuta c'è Cambiaso che può ribadire tranquillamente in rete. Esplode lo Stadium, la Juventus passa allo scadere. Meritatamente. E ora è prima in classifica.