Cagliari, in estate serviranno tanti milioni per i riscatti. Coman, è solo prestito secco

Il Cagliari di Davide Nicola a gennaio ha operato in uscita lasciando partire alcuni di quei giocatori che stavano trovando poco spazio e parallelamente ha aggiunto due giocatori all'attuale rosa le cui situazioni saranno da rivalutare al termine dell'attuale stagione. Evidentemente anche in base all'eventuale salvezza dei sardi.

I calciatori in questione sono Elia Caprile e Florinel Coman: il primo è arrivato dal Napoli nell'ambito dell'operazione che ha portato anche Scuffet in azzurro. Operazione in prestito con diritto di riscatto a 8 milioni di euro, con le prestazioni del numero uno che potrebbero dare una mano a sciogliere i dubbi in merito alla sua permanenza. E' arrivato invece in prestito secco dall'Al-Gharafa: il suo impatto prima dell'infortunio è stato ottimo, con la dirigenza sarda che non ha potuto inserire il diritto di riscatto a causa dei tempi stretti nella trattativa. Ma a giugno tutto lascia pensare ad un Cagliari intenzionato a trattare la sua permanenza.

Gli altri calciatori per così dire in bilico sono tanti, considerando anche le tante scadenze contrattuali a giugno prossimo. Ma fermandoci ai calciatori non di proprietà arrivati quindi in prestito, ecco che il gruppo si restringe: Roberto Piccoli e Michel Adopo sono arrivati in prestito con diritto di riscatto dall'Atalanta, se il Cagliari vorrà trattenerli dovrà mettere in conto un esborso complessivo da 16 milioni di euro (12+4). Mentre Gianluca Gaetano è arrivato dal Napoli in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Tutto apparecchiato insomma, col club del presidente Giulini che gli ha già fatto firmare un contratto fino al giugno del 2029.