Cabal, Suslov e non solo: l'Hellas potrebbe incassare 50 milioni anche questa estate

Dopo aver incassato circa 50 milioni di euro a gennaio con le cessioni di Ngonge, Hien, Doig, Amione, Terracciano, Honglas e Djuric, ed esser comunque riuscito a mantenere la categoria, l'Hellas Verona si prepara a un'altra estate di grandi plusvalenze targate Setti-Sogliano. L'obiettivo della società scaligera come a inizio 2024 sarà quella di vendere i migliori giocatori dovessero arrivare offerte all'altezza delle richieste per poi reinvestire solo parte di quei soldi in nuovi acquisti. Qualcuno è già arrivato - si tratta di Harroui, Mosquera e Frese - una grande plusvalenza è già stata definita perché Tijjani Noslin che a gennaio è arrivato dal Fortuna Sittard per 1.5 milioni di euro è stato ceduto alla Lazio per poco meno di nove milioni di euro più bonus, facilmente raggiungibili che faranno quasi certamente lievitare la cifra fino a 15. Altri 40, anzi di più, potrebbero essere incassati nelle prossime settimane.

Nelle ultime ore l'Inter s'è informata per Juan Cabal, difensore colombiano classe 2001 che l'Hellas Verona nel 2022 ha acquistato per circa 800mila euro: adesso la sua valutazione è di dieci milioni di euro, la stessa di Diego Coppola. Quest'ultimo, cresciuto nel settore giovanile della società scaligera, è uno dei primi nomi sulla lista del Torino per sostituire Alessandro Buongiorno.

Può trasferirsi in Inghilterra Jackson Tchatchoua. Pagato due milioni di euro, il calciatore belga classe 2001 è in trattativa con l'Everton: la richiesta dell'Hellas per il suo cartellino è di otto milioni di euro. Infine Tomas Suslov, il pezzo più caro e pregiato. Reduce da un buon Europeo con la nazionale slovacca, si tratta di un trequartista di piede mancino che è arrivato dal Groingen per circa due milioni di euro: oggi ne vale quindici e piace a diverse big (Lazio su tutte).