Buffon: "Somiglia al girone del 2012. Vittoria con l'Albania? Niente carro davanti ai buoi..."
Il capodelegazione della Nazionale Gianluigi Buffon, protagonista questo pomeriggio ad Amburgo dei sorteggi, ha rilasciato una intervista ai microfoni della 'Rai' al termine della cerimonia: "E' stato bellissimo rimettere in circolo quella coppa, c'era anche orgoglio e responsabilità perché arriveremo a questo Europeo da campioni. Arrivando in quarta fascia un sorteggio ostico era probabile. E' un po' come il girone del 2012, con Spagna, Croazia e Irlanda. Passammo come secondi e in questo caso passeranno anche le quattro migliori terze, quindi abbiamo le nostre chance. Noi siamo preoccupati, ma anche le altre non credo facciano i salti di gioia".
Cosa si prova a vivere il sorteggio in questa veste? Quante squadra più forti di noi in questo Europeo?
"L'emozione c'è. La responsabilità dà all'evento ancora più sale e sapore. L'Italia da qui a giugno avrà modo di crescere e migliorare ulteriormente. Come individualità ci sono 3-4 squadre superiori a noi, ma come squadra e giocatori che in campo avranno una unità di pensiero non so quante squadre potranno essere più forti di noi".
Debutto contro l'Albania e sarà subito obbligatoria la vittoria
"Sarà uno stimolo. Obiettivamente credo sia meglio e più onesto non mettere il carro davanti ai buoi. L'Albania è in un girone di ferro, ma va rispettata e presa con le pinze. Il problema sarà nostro, ma anche della Spagna e della Croazia. Non possiamo sapere preventivamente se un pareggio o una sconfitta all'esordio può pregiudicare la qualificazione: l'Albania ha dei valori e li ha dimostrati".