Bruni: "Quella di Baroni col Verona è un'impresa autentica. Tanto di cappello"

Durante il TMW News di oggi occhi puntati sulla salvezza del Verona, un risultato eccezionale e che a gennaio, vista la rivoluzione della squadra, sembrava quasi impensabile. Ne abbiamo parlato con Luciano Bruni, che nel 1984-85 ha conquistato lo scudetto con i gialloblù con Bagnoli in panchina. "E' stato davvero un gran lavoro quello portato avanti da Baroni e dal suo staff. Tanto di cappello, anche perché quegli stravolgimenti potevano incidere pesantemente e mettere in ginocchio la squadra.

E' stato bravo a risistemare il gruppo in corsa, cercando di capire come e dove i giocatori potevano rendere al massimo. Attraverso il lavoro quotidiano ha saputo trovare la collocazione migliore per tutti, in base alle loro caratteristiche. Baroni ha dimostrato di valere e per lui adesso non sarebbe male poter provare ad alzare l'asticella. A volte però tante squadre cercano il nome altisonante all'estero, senza guardare in casa nostra. Il merito però dovrebbe essere premiato. Ma non sempre purtroppo funziona così.

Sta all'intelligenza dei presidente vagliare bene e trovare il tecnico gusto per la squadra. Tornando al Verona, complimenti anche al ds Sogliano, ha scovato giocatori anche sconosciuti ai più, che però si sono poi rivelati fondamentali. Un ottimo innesto è stato Noslin, ha fatti anche dei gol, mi piace, ha giocato molto bene. Ora spero che i pezzi migliori non vengano ceduti. Anche perché non è sempre domenica, trovare i giocatori buoni ti può capitare un anno e magari un altro ancora, ma non è mai scontato".