Brambati: "Inter fortissima, ma in A c'è penuria di avversari. Dove sono Napoli e Lazio?"
L'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato così della stagione dell'Inter:
Inter che viaggia con numeri pazzeschi. Che giudizio dare a questa squadra?
"La partita contro l'Atalanta è stata anche vittima di qualche episodio, non ultimo il gol annullato a De Ketelaere che poteva spostare qualcosa. Poi l'Inter è fortissima, ha già dimostrato di esserlo. Ma lo era anche due anni fa e lo scorso. Stiamo facendo un trionfo di una squadra che secondo me è forte da due anni e non è riuscita a vincere lo Scudetto negli anni passati. Forse l'Inter lo scorso anno era anche più completa. E ricordiamoci anche che fino all'anno scorso di questo periodo c'era l'#InzaghiOut. E che Marotta voleva mandarlo via. Nel calcio ci sono troppe bandierine. Era un somaro e oggi è il più forte al mondo? Forse c'è una via di mezzo. Per me Inzaghi è cresciuto tantissimo ma ha sempre avuto a disposizione delle Inter fortissime. Il sorteggio di Champions lo scorso anno ha deciso il destino di Inzaghi. Poi sono arrivati i meriti, perché battere Benfica e Milan sono meriti. ".
Di chi però i meriti di questa Inter?
"Anche la mancanza di avversari. Quest'anno c'è una penuria. Napoli e Lazio dove sono? E lo scorso anno erano prima e seconda. La Juventus mi sembra indebolita, anche se di poco. Al di là del campionato sorprendente, almeno per me, le altre due sono venute meno. Il Milan, che ha avuto uno stravolgimento di rosa, ha perso punti all'inizio e si è dimostrata inferiori per vari motivi. Le pretendenti non ci sono state. Lautaro era stato proposto a 11 milioni di euro quando c'erano Nedved, Paratici, poi andò all'Inter. Ausilio è cresciuto tanto e da Spalletti in poi ha messo a disposizione dei suoi tecnici delle super-squadre. E Inzaghi si è seduto su una macchina che andava forte".