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Bologna, Motta: "Affronteremo una candidata per lo scudetto"

Bologna, Motta: "Affronteremo una candidata per lo scudetto"TUTTO mercato WEB
giovedì 25 gennaio 2024, 14:24Serie A
di Micol Malaguti
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare la pagina!

13.45 - Thiago Motta, allenatore del Bologna, è atteso a Casteldebole per la conferenza stampa in vista della trasferta di sabato a Milano. Qui su TUTTOmercatoWEB.com potete seguire in diretta testuale le dichiarazioni del tecnico rossoblù.

14.00 - Inizia la conferenza di Motta.

Come sono state queste due settimane?
"Stiamo bene e ci stiamo preparando bene, come sempre. Cercheremo di fare bene nella prossima partita, contro un'avversaria importante".

Questa sosta vi ha riportato Karlsson e Saelemaekers. Chi sta meglio dei due?
"Alexis perché viene da uno stop più breve, mentre Karlsson viene da un periodo di infortunio più lungo e sta anche a noi aiutarlo a ritrovare la migliore forma".

Sta chiudendo il mercato: lei ci aveva detto di aver fatto due nomi alla società. Quelli che sono arrivati e stanno arrivando corrispondono a quello che ha chiesto?
"Il mercato non è una mia responsabilità. Ilic è arrivato e si sta allenando con noi, abbiamo fatto dei test fisici alla squadra e abbiamo visto che è leggermente più indietro rispetto agli altri, ma ha sicuramente grandi prospettive".

Che tipo di giocatore è Ilic?
"Fisicamente è più indietro degli altri. Noi cercheremo di aiutarlo a migliorarsi e sono sicuro che per il futuro può diventare un giocatore importante per il Bologna".

Il Milan è una squadra che lascia maggiormente giocare gli avversari. Questo vi permetterà di esprimere meglio il vostro gioco?
"Tra tutte quelle giocate la prima partita con il Milan è una delle poche in cui non ho avuto la sensazione di poter vincere. E' una delle candidate allo scudetto, parte sempre molto forte... Noi sabato dovremo provare a imporre il nostro gioco, cercando di essere determinati su quello che proporremo".

Da quella partita contro il Milan siete cambiati tanto. Ancora il reparto offensivo non è al completo ma in attesa del recupero completo di Karlsson e Ndoye, si aspetta ancora tanto da questo reparto?
"A parte la situazione di Karlsson e Ndoye, tutti gli altri sono in condizione. Vedremo chi giocherà e chi subentrerà durante la prossima partita indossando con orgoglio la maglia del Bologna e fare una grande partita".

Vista la squalifica di Posch, è De Silvestri il sostituto per San Siro?
"La mancanza di Posch non inciderà nelle mie scelte. De Silvestri come Corazza stanno bene. Come sempre sceglieremo la squadra che pensiamo possa essere quella migliore per affrontare questa sfida. La loro fascia sinistra è molto forte, noi cercheremo di limitarli".

Karlosson è convocabile?
"Si, è disponibile".

Come procede il recupero di Ndoye?
"Senza dubbio Dan farà il massimo per recuperare nel minor tempo possibile. Lui ha valori importanti dentro e fuori dal campo. E approfitto per ricordare anche Soumaoro, di cui parliamo poco, ma che non appena sarà pronto ci aiuterà a concludere al meglio questa stagione. L'anno scorso a Bergamo fece una grandissima partita, come la squadra. Lui è un ragazzo speciale, che si merita anche un rinnovo per poter continuare a lavorare con questo gruppo visto che ha lasciato a Empoli un tendine per difendere questa maglia. Le tempistiche non le so, ma ha lavorato sempre al massimo proprio per la grande voglia di tornare a giocare".

Il Bologna si difende in maniera stretta e corta. E' ciò che è venuto a mancare nelle ultime sfide?
"Nelle ultime sfide ci era richiesto di attaccare, perché avevamo di fronte squadre che si difendevano molto. La nostra fase difensiva dipende però anche dall'avversario. Ad ogni modo il nostro obiettivo è essere compatti, difendere bene e provare a recuperare palla alta".

Lo scenario di questo gennaio che cosa le fa capire in proiezione di questi mesi e del futuro?
"Questo scenario mi fa pensare solo ad oggi, a preparare al meglio la squadra. Queste sono questioni che non toccano in alcun modo il mio quotidiano e quello dei ragazzi: noi peniamo a giocare al meglio la prossima partita e a portare a casa ciò che meritiamo, mostrando sempre la nostra miglior versione".

Questa squadra ha le forze per ripetere un girone di ritorno come quello di andata?
"L'importante è pensare al presente: tutto il resto non è sotto il nostro controllo, bensì possiamo concentrarci sulla nostra preparazione e sul nostro lavoro quotidiano. Quello che mi da grande soddisfazione fino ad oggi è che - tranne contro il Milan - abbiamo dimostrato di poter competere contro tutti gli avversari. Quando arriveremo a fine stagione vedremo dove siamo".

Nell'attesa ha studiato Castro?
"Ho studiato la mia squadra, il nostro prossimo avversario e anche individualmente dove possiamo migliorare per dare un qualcosa in più alla squadra".

Quanto è stato importante avere due settimane durante il campionato per lavorare con tutta la squadra a disposizione?
"E' sempre utile avere la maggior parte del gruppo tutto insieme. Inoltre, ho il privilegio di avere un gruppo che ha aderito subito alla nostra filosofia di lavoro, perché capita che a volte, quando non si gioca, si abbassa la concentrazione. Loro in queste due settimane non hanno mai abbassato la guardia, e hanno lavorato per affrontare alla grande un'importante sfida di Serie A. Questo è fantastico per un allenatore".

Sabato rivedrà Maignan, che ha vissuto un momento terribile a Udine...
"Non l'ho sentito, ma ho visto tutto ciò che è successo. Credo che in quel momento lui abba fatto la cosa giusta e spero che per il bene della nostra società riusciremo a progrediere in fretta su questo argomento. Spero che chi ha aggredito malamente Maignan paghi le sue scelte amaramente. Da parte mia c'è tantissima stima nei suoi confronti".

Nell'allenamento di questa mattina era presente un ragazzo della Primavera, Byar. Come lo ha visto?
"L'ho visto molto bene, ha vinto anche contrasti contro nostri giocatori. Questo mi ha lasciato sorpreso positivamente, perché significa che ogni volta che verrà con noi saprà alzare il livello della nostra squadra".

Quali sono i valori che un giocatore che entra in questo gruppo deve abbracciare?
"Prendo da esempio Stephan Posch: pur sapendo di non poter giocare la prossima partita, ha comunque lavorato in settimana come se si stesse preparando per la finale di Champions League. Questo è l'esempio che chiunque arriva deve cogliere, ed è ciò che non deve mancare".

Più volte ha detto di Ferguson di non parlarne e tenerlo nascosto. Mi sembra però che non si sia riuscito a tenere nascosto un giocatore come Zirkzee che sabato giocherà contro il Milan, una delle sue pretendenti. Quanto diventa difficile trattenerlo?
"Il suo futuro si vedrà. Zirkzee è uno di quelli che si allena sempre bene, che trascina gli altri e che sa dimostrare anche ai nuovi cosa significa oggi giocare per il Bologna. Ha di fronte a sé un grande futuro, però la cosa più importante è pensare al nostro presente, ovvero il Milan, una partita che per rispetto della maglia del Bologna deve essere giocata al massimo".

14.24 - Termina la conferenza.

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