Bologna, Castro e il paragone con Lautaro: "All'inizio mi piaceva, ma io sono Santiago"

L'attaccante del Bologna, Santiago Castro, ha rilasciato una intervista a SportWeek della quale è stata resa nota un'anticipazione che riguarda un aspetto particolare della sua prima fase nella carriera italiana: il paragone con Lautaro Martinez. In passato era stato lui stesso a rivelare che il capitano nerazzurro fosse per lui un idolo e che gli piacesse essere accomunato a lui, che fra l'altro fu tra i primi a mandargli messaggi d'incoraggiamento al suo arrivo al Bologna.
Ora evidentemente la cosa si sta facendo un po' troppo insistente: "Quante volte mi sono sentito paragonare a Lautaro? Molte. Se mi piace? Prima mi piaceva perché è un idolo per me. Poi però penso di essere me stesso, non Lautaro o come mi sono sentito dire, Tevez" - spiega l'attaccante. Insomma, il bomber della squadra di Vincenzo Italiano rivendica uno spazio che sia solo suo e non costantemente in paragone con altri: "Sono Santiago e voglio essere Santiago sempre. Che gioca al 100% ogni partita, che può giocare male, ma che è pronto a dare tutto per la squadra. Fare gol è il 100% per me. Mi sono sempre ispirato a giocatori come Tevez, Aguero, Lautaro: lavorano per la squadra, ma poi bastava un pallone vicino all'area per calciare e fare gol, fare gol sempre".
