Bologna ai piedi di Ndoye: stagione mai vista, graffia anche il Milan. L'Europa è lì

Era da 23 anni che il Bologna non vinceva al Dall'Ara contro il Milan e proprio ieri sera la ciurma di Vincenzo Italiano è riuscita a sgominare il tentativo di conquista del territorio da parte dei rossoneri. Non è stato facile e la partita è cominciata in salita, con Rafa Leao a complicare la vita dei rossoblù entro il termine del primo tempo. Ma al rientro in campo per la ripresa i padroni di casa hanno impiegato giusto tre minuti per riacciuffare la banda di Conceiçao, con la rete discussa di Castro, non sufficiente per la serata in questione.

Non bastava il pari
Infatti il Bologna, sapendo del peso che celava questo incrocio con il Milan, ha fatto ogni cosa in proprio potere per trovare la vittoria e un giocatore su tutti si è preso le luci della ribalta. Si tratta di Dan Ndoye, ala destra svizzera in grado di far venire il mal di testa a Theo Hernandez e alle volte anche ad un carro armato come Pavlovic, lo stesso anticipato sul tempo con astuzia e tempismo per la rete del 2-1 ai danni di Maignan. Un sigillo che ha fatto esplodere in ovazione il Dall'Ara, che ha ripetuto il suo nome così forte da mantenere l'eco fino al triplice fischio, che ha significato il sesto posto con 44 punti. Il sogno Champions resta vivissimo, la Juventus e la quarta posizione distano solo 5 lunghezze.

Numeri potenti
"Ho gli occhi lucidi? È stata una partita meravigliosa, questa città è speciale e abbiamo meritato di vincere". È così che Ndoye ha commentato, da MVP della serata, il ruolo da protagonista assoluto che ha rivestito per la rete della vittoria di ieri a bordo campo. Il sesto gol in Serie A stagionale (a Venezia, Juventus e Torino), con due assist a corredo, per cui si è già superato rispetto alla scorsa annata (un solo centro). Ma non si è fermato lì, perché tra strappi, dribbling secchi e azioni corali ha infarcito una prestazione da applausi. E chi sa se il Napoli tornerà alla carica per lui in estate, avendolo corteggiato nel mercato invernale.