Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Bianchi: "Napoli, c'è attaccamento alla maglia da parte di tutti come ai miei tempi"

Bianchi: "Napoli, c'è attaccamento alla maglia da parte di tutti come ai miei tempi"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 13:38Serie A
di Paolo Lora Lamia

In vista del match tra Como e Napoli, Il Mattino ha intervistato il doppio ex Ottavio Bianchi. Inevitabile chiedere dei punti di contatto tra il suo Napoli scudettato e quello di Antonio Conte: "La semplicità e il senso di appartenenza alla maglia di quelli che non giocano. Io con le riserve ho conquistato la Coppa Italia dei record, quella delle tredici partite vinte. Al gruppo dei napoletani che giocava di meno, non dovevi dire nulla quando entravano: erano sempre a disposizione, pronti a dare il massimo, caricare il compagno. E lo stesso vedo fare a Raspadori, Simeone, Mazzocchi, Juan Jesus: appena tocca a loro, li vedi prontissimi. La vera forza è questa, è questo che fa la differenza. E Conte mi sembra sotto questo aspetto un gigante".

Serve una ricetta magica per vincere a Napoli? Bianchi risponde: "Mi sembra chiaro che Conte ci abbia messo meno tempo di me a capirlo. Ma io ero vaccinato, per il fatto che ero stato lì già da calciatore e sapevo già come si giocava fuori dal campo. Ci sono equilibri delicati, che fan presto a diventare squilibri. Gli amici e gli amici degli amici e così via. Ora è diverso nelle forme, ci sono i social, i telefonini. Ma la sostanza è sempre la stessa: il calore può diventare incendio. A volte è una cosa buona, altre volte bisogna fare il pompiere".

In chiusura su Como-Napoli, gara avvicinò i partenopei allo scudetto dell’87: "Pareggiammo e la domenica dopo, con l’1-1 con la Fiorentina, scoppiò la festa. Ma meno male che non conquistammo lì il titolo: mi sarei perso la festa del San Paolo e di tutta Napoli".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile