Benfica, Lage: "Vogliamo restare in Champions. Tifosi? Ho difeso il gruppo"
19:45 - Bruno Lage, allenatore del Benfica, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore in diretta.
Ci può parlare del suo dialogo con i tifosi?
"Siamo qui per parlare di una partita di Champions. Abbiamo organizzato una conferenza per parlare di questo. Ora voglio pensare alla partita che dobbiamo vincere. Tutto quello che è successo quella notte, e quello che dovevo dire, l'ho detto a 30 tifosi con l'obiettivo di difendere il gruppo. I tifosi volevano parlare con i giocatori, ho parlato alto per farmi intendere bene e usato lo stesso linguaggio che ho usato nelle conversazioni, anche parole da strada. Dalla mia parte c'era tutto il gruppo dopo la gara col Casa Pia. Ho superato la barriera della polizia, lo staff del Benfica era dietro con me. Ricardo anche era di fianco a me, c'erano i giocatori, il nostro capitano a 25 metri, gli ufficiali, la sicurezza. Nello spazio di un campo di calcio c'erano più di 100 persone ad ascoltare la conversazione. E' tutto quello che ho da dire. 30 minuti di conversazione, possono uscire altri audio, sono tranquillissimo. Uno di questi uomini mi ha detto di chiamarsi Diogo come il mio staff, non so chi è, è un tifoso del Benfica e non ho altro da aggiungere. Ho fatto una conferenza su questo tema e ho risposto alle vostre domande".
Sulla Juve?
"È una squadra che ha delle armi sia offensive che difensiva. Abbiamo delle nostre armi per poter andare avanti. Devo ancora decidere la formazione, sistemare i dettagli, non cambia però quello che vogliamo. Mettere in pratica quanto sappiamo, quanto mostrato., ma non cambia il nostro gioco, anzi vogliamo dimostrare la nostra unione per restare in Champions".
Chi giocherà sulla fascia sinistra?
"Giocherà un giocatore che sarà al 100% fisicamente e che si impegnerà al 100% per la squadra".
Come avete preparato la sfida?
"Dobbiamo guardare a quello che abbiamo fatto. Non vincevamo da tempo contro il Monaco e l'abbiamo fatto. Noi sappiamo che domani è l'ultima partita di questa fase della Champions. Avevamo un'opportunità di avere già i punti per andare avanti, segnando 4 gol col Barcellona, ma non ce l'abbiamo fatta perché abbiamo subito 5 gol. Domani abbiamo un'altra opportunità. Grande partita, grande prestazione, creare opportunità, giocare meglio dell'avversario, segnare più gol: dobbiamo fare questo perché abbiamo voglia di continuare in Champions".
Serve solo una vittoria?
"Ripeto quanto detto prima: ho già parlato di alcune cose che non si possono fare come squadra. I problemi si risolvono solo in campo. Dobbiamo allenarci, migliorare, mettere in campo il lavoro da fare. So bene cosa bisogna fare. So i passaggi che mancano ad arrivare a essere più continui, le questioni da risolvere per migliorare la squadra, e non sono dettagli risolvibili in un solo allenamento. Serve dedizione, devo saper far crescere la squadra".
Hai la coscienza tranquilla?
"Coscienza tranquilla. Tutto quello che ho fatto l'ho fatto per difendere il gruppo. C'erano 100 persone e ho difeso tutto il mio gruppo".
Domani risponderà su possibili nuovi audio?
"Abbiamo una partita da preparare che vogliamo vincere. Se hai fatto un viaggio per farmi domande su quanto successo? E' un viaggio inutile. Abbiamo una partita e dobbiamo continuare a lavorare".
Carreiras e Schjelderup?
"Non credo che l'idea sia quella di far uscire Alvaro dalla squadra, la nostra idea di gioco è pronta e non penso di cambiare, hanno fatto un lavoro molto buono. Non lo conoscevo fino a poco fa e sono rimasto sorpreso dal suo potenziale e credo che abbia molto margini di crescita. Specialmente guardando all'azione offensiva del primo gol col Casa Pia, penso sia chiaro il potenziale, ma sono contento".
Termina la conferenza di Lage