Ben Godfrey, nove milioni spesi dopo due anni disastrosi. Ma "Chi l'ha visto?"
Nemmeno ai migliori pasticceri escono tutte le ciambelle con il buco. Così il caso di Ben Godfrey in casa Atalanta è paradigmatico, come poteva essere quello di Mitchell Bakker un anno fa. Tre presenze, una per competizione, cinquantasette minuti giocati e la sensazione che non ci sia l'idea, da parte di Gian Piero Gasperini, di poterlo considerare uno da rotazioni. Lento, forse un po' troppo macchinoso, probabilmente inferiore rispetto agli altri giocatori che sono nella rosa nerazzurra. Eppure non è costato nemmeno poco, visto che sono stati spesi 9 milioni - più 1 di bonus - ed è il più costoso finora della retroguardia. Scalvini dal settore giovanile, Kolasinac a parametro zero, Djimsiti poco più di 1 milione, Kossounou in prestito oneroso, Hien solamente sei milioni. Insomma, sembra un flop abbastanza conclamato.
Anche perché sarebbe da mandare il suo profilo a "Chi l'ha visto?". Più volte l'Atalanta si è ritrovata in emergenza in difesa a causa degli infortuni, ma sistematicamente gli sono stati preferiti centrocampisti oppure esterni. Insomma, la situazione non appare delle migliori, per usare un eufemismo. Ha un contratto lunghissimo, fino al 2029. Dopo due stagioni disastrose all'Everton forse potevano essere state fatte valutazioni diverse: almeno per ora è una scommessa persa.
Nome: Ben Godfrey
Età: 26
Cifre dell'operazione: 9 milioni di euro più 1 di bonus.
Ingaggio: 1,8 milioni di euro
Scadenza: 30 giugno 2029.