Arteta ha trovato finalmente la quadra? Ma il suo Arsenal può solo vincere la Champions

La straordinaria vittoria dell'Arsenal per 3-0 contro il Real Madrid, ieri sera, porta con sé una nuova consapevolezza per Mikel Arteta. Perché il tecnico ora sa che la sua squadra non è inferiore a nessuna big europea, avendo battuto la regina dei top club. In attesa del ritorno - che si preannuncia comunque infuocato - ecco che i Gunners si godono almeno otto giorni di gloria. Arteta può finalmente avere trovato la pietra filosofale per una squadra che da oltre vent'anni non vince la Premier, pur andandoci vicino come l'anno scorso.

I punti in classifica di distanza dal Liverpool sono nove, una misura praticamente incolmabile per le poche gare che rimangono. Niente Coppa di Lega, né Fa Cup da alzare. L'unico obiettivo possibile per l'Arsenal è la Champions, probabilmente sognata fino a ieri e che ora diventa un pelo più tangibile, seppur ci siano ancora quattro partite, eventualmente, da vincere.

Non sarà quindi una passeggiata, tutt'altro. La doppietta di Rice e il gol di Mikel Merino non sono altro che la punta dell'iceberg di quanto costruito, con Courtois che ha parato tutto il parabile e forse qualche cosa di più. Almeno otto occasioni da rete che dimostrano come l'Arsenal possa davvero essere una candidata attiva anche per una competizione a cui non sembrava potere ambire.