Al Cagliari non basta la reazione finale, nella notte del saluto a Riva vince il Torino
Vince 1-2 il Torino sul campo del Cagliari nella prima partita del 22° turno di Serie A.
Una serata che comincia, e non potrebbe essere altrimenti, nel segno del commosso ricordo di Gigi Riva, omaggiato già nel riscaldamento dai calciatori della squadra di casa che portavano una divisa bianca in omaggio a quella che indossava il Cagliari scudettato oltre a immagini sul maxi schermo e una serie di striscioni dedicati all'eterno 11 rossoblù.
La prima notizia dell'incontro, di quanto offerto dal rettangolo verde, è un infortunio: dopo neanche 10 minuti Ranieri perde Sulemana, messo fuori gioco da una distorsione alla caviglia. Dentro Prati di fretta e furia. A metà prima frazione si sblocca il risultato: bella progressione di Bellanova sulla destra, pallone invitante al centro per Zapata che ringrazia e con un tap-in abbastanza comodo insacca in rete lo 0-1. I sardi non reagiscono subito e rischiano anzi di subire il raddoppio, sfiorando però almeno in due circostanze abbastanza importanti il rientro in gara. Per due volte, infatti, Jankto si fa intenerire e manca al momento del colpo vincente. Sul fronte opposto Scuffet ferma Zapata ed evita il raddoppio, che però arriva quasi sul gong. Bella azione palla al piede di Ricci, che calcia di destro dal limite e sfrutta un'incertezza di Scuffet per trovare lo 0-2 che è anche il risultato con cui Cagliari e Torino rientrano negli spogliatoi per l'intervallo.
La ripresa vede la compagine di Ranieri faticare a trovare le giuste contromisure e anche dopo l'intervallo va meglio il Toro, che sfiora più volte il terzo gol. Zapata, Lazaro e il subentrato Gineitis arrivano più volte dalle parti di Scuffet, mentre le avanzate cagliaritane sono condotte perlopiù da Zappa e Pavoletti, carta giocata forse anche prima del previsto. Nota negativa nella serata del Toro e di Ricci è l'infortunio alla caviglia che nella ripresa costringe fuori il centrocampista. Problemi anche per un altro leader torinista come Buongiorno, messo fuori da una spalla ko. Al minuto 77 ecco l'episodio che può cambiare faccia al finale: Viola insacca con un mancino spettacolare, da telecomando, e firma l'1-2. Il gol porta tanto spirito ai padroni di casa, che avviano in sostanza un infinito assalto alla porta di Milinkovic-Savic, difettando in alcuni frangenti di precisione. Nell'unica ripartenza granata del quarto d'ora finale arriverebbe anche il tris di Pellegri, annullato però per fuorigioco dopo segnalazione del VAR al direttore di gara Colombo. Gli assedi conclusivi non portano frutti, vince il Toro a Cagliari nella serata del grande saluto del popolo sardo al suo eroe Riva.