-10 al mercato: cosa aspettarsi dall'Inter a gennaio
Tanto ruota attorno a Milan Skriniar. Definire il rinnovo, o meno, del difensore centrale slovacco è la priorità assoluta in casa Inter. La società nerazzurra aspetta una risposta: nel caso sia negativa, l'ipotesi più realistica è un addio a parametro zero a giugno, ma la soluzione più conveniente diventerebbe dirsi addio già a gennaio. A cifre ben diverse da quelle trattate in estate, il Paris Saint-Germain è comunque interessato e anche il Chelsea ci pensa davvero. In questo scenario, servirebbe mettere a disposizione di Simone Inzaghi un nuovo difensore sin da subito: i nomi circolati, da Becao a Djidji, non riscaldano più di tanto e anche per questo tutto potrebbe essere rinviato alla bella stagione, magari con Giorgio Scalvini in arrivo da Bergamo.
Thuram subito? Archiviato - e vedremo come andrà a finire - il capitolo difesa, in viale della Liberazione i fari sono punti da tempo su Marcus Thuram. Per gennaio servirebbero due fattori: 10 milioni per convincere il Borussia Monchengladbach e la partenza di Joaquin Correa. Nessuno dei due può considerarsi scontato, anzi, ragion per cui il francese potrebbe essere rimandato a giugno, incrociando le dita rispetto alle sirene di Bayern Monaco e Manchester United.
Occhio a centrocampo e sulle fasce. A proposito di sirene, sono fortissime quelle per Denzel Dumfries: Chelsea in prima fila, Tottenham e Bayern Monaco poco lontane. L'olandese sarà la prima cessione eccellente del futuro interista, anche se è più facile avvenga a giugno che a gennaio. Sulle fasce, l'altra situazione da monitorare è quella di Robin Gosens: in assenza di offerte a titolo definitivo, il tedesco dovrebbe rimanere alla corte di Inzaghi. Da ultimo, capitolo centrocampo: Gagliardini dovrebbe partire a parametro zero. Col Monza interessato ora e subito, l'Inter ha studiato il fascicolo Franck Kessié, ma soprattutto potrebbe provare ad anticipare i tempi per Yunus Musah, statunitense di Castelfranco Veneto in forza al Valencia.