Tardelli a La Stampa sulla Juve: "Otto partite che i bianconeri non possono sbagliare"
In un fondo su La Stampa, Marco Tardelli ha parlato della stagione fin qui condotta dalla Juventus: "I bianconeri ci avevano illuso, era sembrato per un periodo che potessero essere i concorrenti per lo scudetto. Ma dopo la sfida diretta con l’Inter, che fatto capire chi fosse la squadra padrona del campionato, ha rallentato in maniera paurosa. Sì, ha avuto infortuni, squalifiche, mettiamoci anche un po’ di sfortuna, ma se non riuscisse a qualificarsi per la Champions sarebbe un vero dramma sportivo-finanziario e mi sembra di vedere che i punti di distanza da chi insegue non possano farle dormire sonni sereni".
Prosegue: "È difficile scoprire la malattia della squadra, e facile incolpare Massimiliano Allegri: non è capace a darle un gioco, non ha più la fiducia dello spogliatoio, ha un’ottima rosa ma non sa sfruttarla e via così come se la Juventus fosse solo Allegri. Una cosa è certa è uno che ci mette la faccia. Sempre. La realtà è che questa Juventus senza Dusan Vlahovic diventa una squadra da quinto posto in classifica con il rischio di rimanere a bocca asciutta e non basterebbe la Coppa Italia a soddisfare i tifosi".
In chiusura: "Insomma saranno queste ultime partite determinanti per capire il futuro della società. Non basterà la vittoria in Coppa, per alcuni giocatori, e forse anche per Allegri, potrebbe essere l’ultima stagione in bianconero. Lo stesso Vlahovic, rimarrebbe in una squadra che non partecipasse alla Champions? Rimarrebbe con un nuovo allenatore? Sono risposte alle quali la Juventus deve rispondere sul campo in queste giornate finali con grinta e cattiveria".