Lipsia, il GM gongola: "Possibilità di andare in top club, ma Sesko e Xavi Simons sono rimasti"
Manca solo un giorno alla super sfida della Juventus in Champions League contro il Lipsia, così per conoscere meglio il fenomeno Red Bull nel calcio e ottenere una descrizione "interna" di come giri la squadra tedesca di Marco Rose, Tuttosport è riuscito ad ottenere un'intervista da Nicolaus Plenge, massimo dirigente esecutivo della società che cresce a suon di giovani promesse del calcio e collaborazione tra squadre di galassia RB.
"Abbiamo fondato il nostro club con un DNA molto chiaro, concentrandoci sul dare le ali ai talenti: ecco perché ci concentriamo così fortemente sullo sviluppo dei giocatori. E fin dal primo giorno la nostra missione è quella di trovare i calciatori più talentuosi, farli crescere, avere successo in campo con loro e guidarli a diventare atleti di punta per il nostro club nei campionati top europei".
Dopodiché Plenge si è soffermato sulla scelta di Sesko di rimanere al Lipsia, a discapito degli interessamenti mostrati da Milan e altre big d'Europa. Svelando il pericolo numero uno per i bianconeri domani in trasferta europea: "Siamo molto felici che Benjamin abbia deciso di restare alla RB Lipsia. Lo scorso fine settimana ha dimostrato ancora una volta quanto sia importante per noi. Allo stesso tempo, gli stiamo offrendo un palcoscenico fantastico per mostrare le sue capacità in uno dei campionati più forti del mondo e in Champions League. L’estensione del suo contratto, come quella di Xavi Simons, dimostra quanto giocatori così eccezionali apprezzino la RB Lipsia. Entrambi avrebbero sicuramente avuto la possibilità di trasferirsi nei top club assoluti d’Europa. Eppure sono rimasti con noi".