Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Fiorentina, inizia una settimana calda di mercato: adesso l'urgenza è un difensore

Fiorentina, inizia una settimana calda di mercato: adesso l'urgenza è un difensoreTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 18 agosto 2024, 08:43Rassegna stampa
di Paolo Lora Lamia

L'esordio in campionato contro il Parma, chiuso con un pareggio per 1-1, ha consegnato alla Fiorentina sensazioni contrastanti: la squadra ha margini di miglioramento e promette bene, ma servono al più presto nuovi innesti. In primis in difesa, dove Comuzzo e soprattutto Pongracic hanno faticato molto contro l'attacco degli emiliani.

Il Corriere dello Sport ha fatto il punto della situazione, sottolineando come i viola guardino con interesse in Argentina dove hanno già bloccato Nicolas Valentini. Il suo contratto con il Boca Juniors scade il 31 dicembre 2024: possibile tentativo di anticiparne l'arrivo, magari pagando un indennizzo da da 1,5-2 milioni.

In alternativa c'è Modibo Sagnan, classe 1999, franco-maliano del Montpellier che potrebbe essere un rinforzo adatto nel rapporto qualità-prezzo: gran fisico, piede preferito il sinistro, abile nella marcatura sull’uomo. Nelle scorse ore, si era fatto anche il nome di Victor Lindelof del Manchester United ma sembra essere lontano dalle idee dei dirigenti gigliati.

Gli altri reparti
Per l'attacco, il pensiero fisso porta a Domenico Berardi: la bandiera del Sassuolo può essere un colpo da sferrare a fine agosto. In mediana, infine, si punta innanzitutto sulla conferma di Amrabat (con adeguamento e ritocco del contratto che al momento ha scadenza 2026). Se andasse in porto, servirebbe poi solo un altro innesto.

Il commento dell'avvocato e procuratore Giulio Dini alla partita:
Il tema dominante della gara mi è parso essenzialmente la differenza di condizione tra le due squadre.
Più del nuovo sistema di gioco e del difficile adattamento (per come la vedo io e dirò più sotto) di alcuni interpreti a certi ruoli.
Il Parma è leggero, aggressivo e vola.
Deve volare, perché al 17 agosto deve mettere fieno in cascina per un inverno che sarà lungo e rigido per questa squadra che, oggi, ha pure il vantaggio di saper già molto bene cosa deve fare.
Difesa in difficoltà, orfana della tattica “di reparto” del recente passato con Vincenzo Italiano, spesso esposta all’uno contro uno e poco protetta da un centrocampo che, con i quinti molto poco dentro al campo, è spesso in inferiorità .
Caldo torrido, un campo indegno anche per la parrocchia, avversari spiritati che non lesinano randellate (ma noi quando si comincia ad alzare di peso qualcuno?) ci fanno ballare parecchio in un paio di occasioni almeno.
Ciononostante potremmo andare in vantaggio se a Colpani non fosse venuto il “braccino” e se Kouamé non avesse sbagliato la misura di due palloni per mettere in porta il compagno.
Il gol di Mann nasce dall’aggressività sul pallone di Bonny che (complice anche Dodó) sposta Quarta e serve il compagno che ha tutto il tempo di prendere la mira.
La sensazione, comunque, è che la Fiorentina, anche se scomposta e tutt’altro che brillante, abbia sempre la possibilità di far male.
Così sarà.
Nonostante un centrocampo dove manca qualità e dinamismo, un quinto di destra che non è brasiliano e che partendo più avanti perde la metà dello spunto e due sottopunta che stasera proprio non riescono ad assistere Kean: Colpani troppo compassato e Kouamé totalmente privo della sensibilità tecnica indispensabile per svolgere quel ruolo.
Mancano Gudmunsson, Richardson e, forse, Nico Gonzalez, del resto.
Il Parma cala prevedibilmente, Biraghi trova il pareggio con una gran punizione laterale ma poi si rimane in 10 (non benissimo Pograncic) e ci tocca soffrire fino alla fine contro un Parma che spreca pure una grande occasione frutto di una nuova disattenzione su una seconda palla.
Ci sarà da lavorare ma i giudizi sulla squadra e sui singoli sono prematuri.
Sui concetti, invece, il materiale ci sarebbe ma forse saranno il mercato e i nuovi innesti a rimettere un po’ a posto le cose.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile