Crollo City e Real, impresa Milan e pari Juve. Zazzaroni sulla Champions: "Follie folletti"
"Anche la Superchampions ha avuto la sua Notte di San Lorenzo. Sono cadute - e pesantemente - le stelle più luminose della galassia Uefa, Orionis e Omicron2: Guardiola ne ha presi addirittura 4 da Amorim, che sta chiudendo le valigie per trasferirsi nell’altra Manchester, mentre Ancelotti ha perso il derby della sua vita al Bernabeu, e proprio nella stagione di Mbappé. Esauditi in pieno i desideri di Fonseca e, appunto, dell’altro portoghese - per inciso Slot ne ha rifilati 4 a Xabi Alonso". Comincia così il fondo di Ivan Zazzaroni sulle colonne del Corriere dello Sport.
Sul pari della Juventus contro il Lille: "Mi è piaciuta la Juve, dicevo, perché ha interpretato la partita molto meglio dei francesi, creando opportunità, sfruttando gli strappi di Conceiçao e il dinamismo di Cambiaso e Thuram, quest’ultimo sta crescendo in modo verticale al punto da rendersi quasi necessario".
Chiusura su Zhegrova, in evidenza nella formazione francese: "Non mi sorprende il fatto che sia entrato nell’orbita atalantina: il Lilla è una società di cessioni, una gioielleria decisamente “elastica”, o allegra, che nelle ultime stagioni ha riempito di ottimi giocatori i top club: penso a Osimhen, Yoro, Leao, Onana, Thiago Mendes, Maignan, Adama Traoré e molti altri. Zhegrova brucia la fascia".