Capello: "Italia senza bomber? Con il gioco si può vincere anche senza"
Vincere senza un vero e proprio bomber di razza davanti? Chiedetelo a Fabio Capello, che fu capace di vincere la Champions con il solo Massaro davanti. Queste le sue parole a La Gazzetta dello Sport: “Come si vince senza 9? Con il gioco. Se il centravanti non segna molto è importante che partecipa alla manovra, che vada incontro all’azione per creare spazi per i compagni. In questo caso, se hai degli esterni offensivi che gli stanno vicini e hanno il gol facile o dei centristi capaci di inserirsi, si può ovviare all’assenza di un bomber”.
L’Italia è prima di un centravanti che segna con continuità.
“Retegui venerdì ha partecipato molto all’azione. Non ha fatto gol, ma è stato importante sia nell’azione del 2-0, sia in altre circostanze”.
Non è strano che il miglior marcatore dell’Italia, Frattesi, sia riserva all’Inter?
“È la classica mezzala che ha senso dell’inserimento, chiusa del goal e tante altre caratteristiche importanti per la squadra. Credo che per il gioco dell’Italia sia fondamentale e sono convinto che quest’anno era azzurro avrà molte più occasioni di dimostrare le sue valore perché ci sarà un turnover importante
Al Parco dei Principi ha segnato Raspadori.
“ in questo inizio di stagione al Napoli ha fatto il centravanti ma contro la Francia si è messo alle spalle di rete e ha sfruttato gli spazi alla perfezione. Come in occasione della terza rete che ha chiuso il match”.