Le probabili formazioni di Milan-Salernitana: l'ex Piatek favorito su Dia. Leao-Diaz dal 1'

Di seguito le ultime dai campi su Milan-Salernitana, raccolte dagli inviati di TMW:

▪ Milan-Salernitana - Lunedì 13 marzo, ore 20.45
▪ Diretta tv a cura di Sky/DAZN

Come arriva il Milan.
Dopo la qualificazione ai quarti di Champions League, il Milan deve far bene anche in campionato. Lunedì contro la Salernitana occasione per tornare alla vittoria e per far riposare qualcuno: l’ossatura della squadra sarà confermata, ma potrebbe esserci qualche rotazione. 3-4-2-1 ormai consueto con Maignan in porta, Kalulu, Thiaw e Tomori in difesa (Kjaer scalpita), Tonali insidiato da Krunic in mediana con Bennacer al suo fianco, Theo a sinistra e Saelemaekers a destra (Messias infortunato), Leao e Diaz a supporto della punta che potrebbe essere Origi, nonostante, ad oggi, il favorito resti Giroud.

Come arriva la Salernitana.
Sulla strada della continuità. In attesa della sosta per le nazionali che consentirà a mister Sousa di lavorare su nuove soluzioni tattiche, la Salernitana affronterà la corazzata Milan con la mente sgombra e con l'obiettivo di regalarsi un'altra giornata magica dopo l'exploit dell'Olimpico e il pari spettacolare dello Stadium di Torino, più che meritato al netto delle polemiche arbitrali. Il tecnico ritrova praticamente tutti gli effettivi, anche Fazio potrebbe rientrare nell'elenco dei convocati due mesi dopo l'ultima apparizione. Out soltanto Troost-Ekong che, tuttavia, ha bruciato le tappe e potrebbe esserci dopo la sosta a La Spezia. Quanto alla formazione, ballottaggio in difesa tra Bronn e Daniliuc, mentre Gyomber e Pirola appaiono intoccabili. A sinistra Bradaric, sull'out opposto ormai consueta staffetta tra Sambia e Mazzocchi. In mediana non si può prescindere dalle caratteristiche di Coulibaly e Crnjgoi, mentre il tandem dietro le punte sarà formato da Kastanos e Candreva. Occhio alla prima punta, con l'ex Piatek a secco da inizio novembre ma preziosissimo per il tipo di gioco di Sousa. Dia però scalpita e una terza panchina di fila farebbe notizia. Molto indietro nelle gerarchie Federico Bonazzoli.