Postgara. Risaliti, Livorno: “Abbiamo reagito alla sconfitta con il Ghiviborgo”
Livorno – Giacomo Risaliti, autore del gol del momentaneo 2 a 0, è il calciatore amaranto che, al termine dell’incontro odierno tra Poggibonsi e Livorno, si è presentato in sala stampa per condividere le proprie impressioni con le giornaliste e con i giornalisti presenti in sala stampa: “Ripartirei dal primo tempo, uno dei migliori primi tempi della stagione: era importante reagire alla sconfitta di domenica scorsa con il Ghiviborgo e lo abbiamo fatto; quel che contava oggi era portare a casa i tre punti. Quanto alla seconda frazione di gioco, siamo rientrati molli e abbiamo smesso di giocare, riuscendo ad evitare il pareggio anche grazie ad un pizzico di fortuna; lo step che dobbiamo fare è proprio questo: dobbiamo continuare a giocare anche se, al termine del primo tempo, ci troviamo sul risultato di due a zero”.
“Non serve fare un primo tempo come quello che abbiamo fatto se, nel secondo tempo, rientriamo in campo nella maniera in cui abbiamo fatto noi – ha affermato il centrale difensivo nativo di Prato – perché rischi di vanificare quanto di buono è stato fatto nella prima frazione di gioco: sotto questo aspetto dobbiamo migliorare, ma miglioreremo perché siamo una squadra giovane e abbiamo bisogno di sbagliare per crescere. Ci vuole personalità e noi più vecchi dovremo mostrarla anche per i ragazzi più giovani”.
“Nel secondo tempo, abbiamo sofferto il gioco a palla lunga del Poggibonsi ma i giallorossi giocavano a palla lunga anche nella prima frazione di gioco e abbiamo sofferto meno: in generale, noi soffriamo più le squadre che giocano a palla lunga di quelle che giocano come noi, ma credo che il calo del secondo tempo sia principalmente imputabile a un fattore di natura mentale. Il vantaggio di due gol a zero, probabilmente, ci ha portato a rilassarci un po’ e, comunque, più del dovuto: nel calcio moderno, dove le partite cambiano in un nanosecondo, non te lo puoi permettere”.
“Rimane la soddisfazione per la vittoria – ha concluso Risaliti – perché tutte le partite sono difficili e non è mai facile vincere su questi campi, come dimostra proprio il campo di Poggibonsi: personalmente, quando vinco sono sempre soddisfatto e sono portato a guardare il bicchiere mezzo pieno, con l’innegabile consapevolezza che si può e si deve sempre migliorare”.