Sala stampa. Indiani, Livorno: "Bene nel primo tempo, recuperato Fancelli"
Livorno- Il Livorno continua il suo percorso in Coppa Italia e raggiunge gli ottavi di finale. La seconda gara settimanale al Picchi contro il Seravezza finisce 3 a 0 e al termine del match, in sala stampa, il tecnico amaranto Paolo Indiani ha commentato la prestazione della squadra, i tre gol, l'espulsione e gli infortuni.
“Oggi molto bene nel primo tempo con i tre gol. Poi ci siamo inventati il modo di restare in dieci al 45' e così ci siamo fatti tutto il secondo tempo con un uomo in meno. Un dispendio enorme di energia e poi pure l'infortunio di Malva. Dispiace perché non c'è una partita che ci vada tutto liscio.”
L'infortunio dell'attaccante ex Tau sembra essere una forte contusione alla clavicola: “Si, ha preso una botta sul cemento del sottopasso e poi ci è ricascato sopra. Speriamo bene e che non sia niente di grave, non vogliamo perdere anche lui.”
Ottima la prestazione da titolare di Andrea Fancelli: “Si, sono contentissimo, era la sua prima dall'inizio ed è un ragazzo splendido che si sta impegnando moltissimo. Ora sta anche bene fisicamente. La prestazione di oggi è un bel segnale anche per il campionato.”
Debutto in partita ufficiale anche per il centrocampista Luca Bonassi reduce da un fastidioso infortunio che lo ha tenuto fermo circa tre mesi: “ Mi aspettavo meno, ha fatto 45' minuti ottimi. Lo avevamo programmato così per non forzarlo troppo. É stato in gara, ha provato, ha sbagliato qualcosa, ma come prima presenza siamo soddisfatti.”
Pur in 10 uomini la squadra è riuscita a mantenere la porta inviolata:” Tutto sommato anche nel secondo tempo con un uomo in meno abbiamo rischiato quasi nulla e potevamo fare anche il quarto gol. Siamo stati bravi però abbiamo dovuto spendere più del necessario, il secondo tempo sul 3 a 0 doveva essere solo accademia.”
Prossimo impegno in Coppa Italia previsto per il 4 dicembre prossimo “ Lo scorso anno non funzionava così, giochiamo praticamente ogni due settimane e francamente non capisco tutta questa fretta. Comunque noi giochiamo per vincere sempre e se non vinciamo è perché sono bravi quegli altri.”