Under 18: la Spal serve il poker ai danni del Torino e vola alle fasi finali
Non poteva mancare la Spal all’interno delle quattro squadre che andranno a giocarsi lo scudetto per la categoria Under 18. Protagonisti di uno strepitoso girone d’andata, i nati nel 2004 si sono confermati ad altissimo livello dopo la semifinale dello scorso anno con la Roma ai tempi dell’Under 17. Il gruppo, guidato inizialmente da Paolo Mandelli, è partito come detto alla grande regalando spettacolo e segnando tantissimi gol. La promozione del tecnico in Primavera, con conseguente cambio in panchina, che ha visto l’arrivo di Massimo Pedriali come nuovo allenatore, ed il salto di categoria in itinere di alcuni elementi di fondamentale importanza per il gruppo, hanno inizialmente comportato alcune difficoltà. La squadra ha accusato un calo di rendimento che le ha messo a rischio anche la partecipazione ai playoff. Con la matematica retrocessione della Primavera, il ritorno di Filippo Puletto, Alessandro Boccia e Jacopo Martini, ha ridato nuova linfa al gruppo.
Con 9 punti nelle ultime 3 partite condite da 17 reti segnate ed 1 subito, la Spal è risalita fino al quarto posto garantendosi nello spareggio per le fasi finali contro il Torino il fattore campo. Il vantaggio è stato sfruttato in pieno: al Centro Sportivo Fabbri, i padroni di casa si sono imposti per 4-1 al termine di una gara molto più combattuta di quanto racconti il punteggio. Ne sono venuti infatti a capo soltanto nelle battute finali, dopo che il punteggio era rimasto sull’1-1 venuto fuori dal botta e risposta iniziale. A Puletto, gli ospiti avevano subito risposto con Ciammaglichella e solo al 78’ il neoentrato Stevo Chillemi ha trovato il gol che ha dato il via alla festa finale a cui hanno partecipato anche Nicolò Contiliano ed Andrea Semenza.
Marchio di fabbrica della formazione è un 4-2-3-1 decisamente a trazione anteriore, che non a caso durante l’anno ha prodotto come risultato valanghe di gol. Michele Pezzolato e Lorenzo Abati si sono alternati tra i pali, davanti ad uno dei due, la linea a 4 è tipicamente composta da Edoardo Cavallini e Filippo Saiani (classe 2005, nel giro della Nazionale Under 17 ed impiegato da sotto età in Under 18) sulle corsie esterne con invece al centro Joseph Abdalla ed Alessandro Gobbo. Nella diga a due di centrocampo, i sopracitati Jacopo Martini (che ha seguito dal Chievo alla Spal l’attuale responsabile del settore giovanile Andrea Catellani) e Nicolò Contiliano. Tantissima qualità, infine, tra trequarti ed attacco: Francesco Dell’Aquila sull’out di destra, Filippo Puletto al centro della trequarti, Alessandro Boccia sulla sinistra ed Andrea Semenza come terminale offensivo non danno punti di riferimento alle difese avversarie e sono il più delle volte immarcabili. Le armi per poter dire la propria per il titolo di categoria non mancano, Roma e Bologna, già in semifinale per aver chiuso rispettivamente al primo ed al secondo la stagione regolare sono ufficialmente avvisate.