Troppa Inter, il Parma non ferma questa big. Inzaghi dribbla la polemica con Conte
Grande contro le grandi sì, ma fino a un certo punto. Troppa Inter per un Parma che in questo campionato ha fatto sempre un'ottima figura con le big e da San Siro esce sconfitto col risultato di 3-1. Discreta figura dei crociati quanto alla prestazione, ma la gara non è mai stata in discussione e il risultato, per certi aspetti, è persino stretto per i padroni di casa.
Che Mkhitaryan. Le marcature nerazzurre non portano la firma di Lautaro, ancora a polveri bagnate: 5 in pagella. A segnare sono tre marcatori diversi: Dimarco, Barella, Thuram. Due gioielli e un gol da centravanti vero, ma il migliore in campo è Henrikh Mkhitaryan, ispirante e sempre presente. Nel Parma non c'è qualcuno che stecchi davvero, ma neanche si brilla. Davanti Cancellieri e Bonny deludono rispetto alle aspettative, Sohm il migliore.
Le parole di Simone Inzaghi. Il tecnico nerazzurro si gode l'ottimo momento e trova solo una pecca: "Il gol finale, la squadra non l'ha meritato per quanto fatto vedere". Il resto è tutto positivo, le schermaglie mediatiche contiane sono rimandate al mittente: "Io ho venticinque giocatori e sono orgoglioso di tutti loro, se penso a quando sono arrivato erano dieci anni che l'Inter non andava agli ottavi di Champions League e quest'estate saremo al mondiale per club, sono orgoglioso - dice in conferenza stampa - non giocare la Coppa Italia può dare tranquillità, ma io penso alla mia squadra e lascio correre".
Le parole di Fabio Pecchia. Nonostante il risultato, esprime soddisfazione anche l'allenatore del Parma: "La prestazione dei ragazzi è positiva, sapevamo chi affrontavamo e tutte le analisi sono relative all'avversario. L'atteggiamento è stato positivo, con la voglia di fare quello che facciamo di solito - spiega in conferenza stampa - le grandi? Sono tutte squadre che fanno un campionato a parte, diverso dal nostro. Abbiamo affrontato il Napoli a inizio stagione, però le metto tutte sullo stesso livello al di là della classifica attuale. Non sottovaluterei neanche la Lazio".