Toto-ct, Spalletti ha detto di sì ma c'è problema clausola. Il tempo stringe, fra 27 giorni l'Italia torna in campo
Roberto Mancini ha terminato il proprio mandato di 61 partite con nove sconfitte, 39 vittorie e 13 pareggi, ma anche la vittoria dell'Europeo dopo 53 dall'ultima volta. In pole position ora c'è Luciano Spalletti, ex allenatore del Napoli e unico candidato, anche perché nella serata ha comunicato la propria disponibilità al progetto di allenare la Nazionale. Gli accordi non ci sono ancora ma verranno discussi nei prossimi giorni se lo scoglio della clausola del Napoli - per cui Spalletti deve versare 3,2 milioni per liberarsi - verrà eliminato. Non sarà quindi la FIGC a sobbarcarsi l'onere, ma è lecito pensare che De Laurentiis possa liberarlo di fronte alla proposta della Nazionale. Certo, in caso di club concorrente non sarebbe stato così disponibile.
Così tutte le altre candidature, da Antonio Conte a Davide Nicola sono state messe in stand by. Un po' come lo staff rivoluzionato nei mesi scorsi. Da Barzagli a Gagliardi, da Salsano - che dovrebbe raggiungere Mancini nella sua avventura in Arabia - al vice commissario tecnico Bollini, promosso dopo la vittoria dell'Europeo Under 19. Tutti fermi ad aspettare chi sarà il nuovo commissario tecnico, anche se Spalletti appare davvero troppo in vantaggio sugli altri, a meno di diniego di Aurelio De Laurentiis.
Una cosa è certa, non c'è tempo da perdere. La FIGC nel comunicato in cui ha reso note le dimissioni fa sapere di correre ai ripari nei prossimi giorni. Il tempo stringe, fra 27 giorni l'Italia scenderà già in campo per la sfida di qualificazione a Euro 2024 contro la Macedonia del Nord.