Kvaratskhelia trascina il PSG in Champions League: 3-1 all'Aston Villa nel quarto d'andata

La notte del Parco dei Principi diventa quella in cui Khvicha Kvaratskhelia si eleva sul palcoscenico dei grandi protagonisti in Champions League. C'è molto del georgiano ex Napoli nel 3-1 con cui il suo Paris Saint Germain ha avuto la meglio nei confronti dell'Aston Villa nei 90 minuti d'andata del quarto di finale di Champions League. Una prova totale, condita anche da un gol, che non poteva che essere premiata anche dalla UEFA.
Lo stesso Kvaratskhelia ha anche parlato nel post-partita, tornando con la mente pure a Napoli: "Sono felice ma la cosa più importante è la vittoria della squadra. Il gol è importante ma prima viene la squadra. Abbiamo vinto una partita difficile, loro hanno segnato ma abbiamo messo concentrazione nei novanta minuti e fatto un buon lavoro". E ancora: "Maradona è uno dei migliori giocatori della storia, è come un Dio a Napoli. Io lo adoro, non l'ho mai visto giocare ma so quanto sia stato grande. Ero un napoletano anche io e l'ho adorato come gli altri napoletani. Si segnare è importante ma lo è ancor di più aiutare la squadra e vincere".
Nonostante la grande notte, però, rimane tutto aperto. Pur perdendo 3-1, con il terzo gol peraltro incassato in pieno recupero, l'Aston Villa ha dimostrato di avere tutti gli argomenti del caso per ribaltare l'esito dell'andata. Nel caso, sarebbe la rivincita di Emery a distanza di tanti anni per il 6-1 che il suo PSG dovette subire ai tempi dal Barcellona, allenato da quel Luis Enrique che invece oggi è proprio a Parigi.
