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La cronaca assolutamente inequivocabilmente incredibilmente semiseria di come è stato assegnato l'Europeo all'Italia (almeno nel 2032 siamo sicuri di giocarlo)

La cronaca assolutamente inequivocabilmente incredibilmente semiseria di come è stato assegnato l'Europeo all'Italia (almeno nel 2032 siamo sicuri di giocarlo)TUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Di Benedetto
sabato 21 ottobre 2023, 16:56Editoriale
di Andrea Losapio

29 aprile 2022 - Nyon, quartiere generale della UEFA
"Questa volta non possiamo proprio non farlo". La faccia atterrita di chi sa già che dovrà trovare un modo per scontentare qualcuno e che non potrà trovare un sotterfugio.
"Eh già, non abbiamo candidati che possono vincere incontrovertibilmente".
"Ci fosse la Spagna! O una candidatura scandinava! Non avremmo questo enorme problema".
"Eh già, tre nazioni che non ne fanno una".
"Ricapitoliamo, c'è la Russia".
"Geni. Invadono l'Ucraina due mesi fa e poi provano a farsi assegnare gli Europei. La mossa di un elefante in cristalleria recherebbe meno danno. Certo, noi glielo daremmo volentieri, ma l'opinione pubblica...".
"Eh, vabbè che siamo riusciti a evitare la Superlega solo perché non l'abbiamo creata noi, però nemmeno andare contro tutto il mondo occidentale".
"Anche perché poi ci bombardano uguale anche se siamo in Svizzera".
"Ahahah, genio"
"Non sto scherzando".
"Bene, Russia eliminata. Senti qua. La Turchia".
"Ci sarebbe quel piccolo problemino che non sarebbe proprio proprio Europa".
"Vabbè ma è un trait d'union fra due culture. Dobbiamo mandare segnali di speranza, di pace. Mir!"
"Che c'entra la stazione spaziale".
"Dove hai vissuto negli ultimi due mesi? Una partita di Champions l'hai vista? La organizzeresti tu..."
"E poi ci sarebbe Erdogan".
"Vabbè, da quando in qua ci schieriamo contro i potenti?"
"Eh. Comunque hanno già gli stadi pronti, rischiamo di dare soldi alle squadre turche per poi neanche rinnovare le infrastrutture...".
"Ed eccoci arrivati al piatto forte. L'Italia".
"Ah, ma non gli avevamo assegnato quelli del 2012?".
"Non ti ricordi di quel piccolo problemino con Polonia e Ucraina?".
"Ah, in effetti hanno fatto stadi che sono delle cattedrali nel deserto, però sono bellissimi".
"E anche la UEFA ci ha guadagnato qualcosa".
"Ma va làààààààààà".
"E Platini perché è saltato per i nostri peccati?"
"Comunque. Non gli abbiamo assegnato quelli del 2012. L'ultima volta che hanno avuto un Europeo è nel 1980. Francamente mi sembra complicato evitare di darli a loro".
"Sì, ma poi sai già dove vanno a finire i nostri soldi...".
"Vabbè, fra politici, mazzette, il fatto che le infrastrutture di Italia 90 non siano ancora finite ma che sono già ampiamente da demolire... No, in effetti non ho alcuna idea di come potranno sperperare i nostri soldi".
"Troveranno nuovi modi, ci stupiranno".
"Scherzi a parte, come facciamo?".
"È un problema che ci porremo più avanti".

5 aprile 2023 - Nyon, quartiere generale della UEFA
"Stavolta rischiamo la figuraccia globale". La faccia atterrita di chi sa già che dovrà trovare un modo per scontentare qualcuno e che non potrà trovare un sotterfugio.
"Quando i politici sono sotto elezioni sono quasi più bravi di noi".
"Non esagerare".
"Ho detto quasi. Infatti troveremo il modo per sfangarla anche questa volta".
"Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? Gravina è diventato il nuovo vicepresidente UEFA, come fai a non dargli gli Europei? E poi ha le elezioni del 2024, quello ci fa saltare in aria la sede".
"Come la Russia?".
"Non c'è niente da ridere".
"Ok, lo capisco. Io sarei stato per allearmi con Erdogan, ma capisco che dopo quel piccolo problemino di Polonia-Ucraina questi abbiano il dente avvelenato".
"Insomma, dovremo dare l'Europeo all'Italia".
"Giochino. Io dico lo stadio e tu mi rispondi cosa ne pensi".
"Metto subito le cuffie alla Rischiatutto".
"San Siro".
"Non lo vogliono né Inter né Milan, ci porteranno i cani fra 9 anni".
"Allianz Stadium".
"Piccolo ma carattaristico".
"Bentegodi".
"Non lo riempie nessuno dal 1985".
"Ferraris".
"E come fai a rifarlo?".
"Dall'Ara".
"Forse lo rifà Saputo".
"Franchi".
"Ah non giocano al Viola Park?".
"Olimpico".
"Forniscono anche i cannocchiali a chi vuol vedere la partita?".
"Maradona".
"Ti vendono i cannocchiali per vedere la partita?".
"San Nicola".
"Anche col cannocchiale è dura".
"Unipol".
"Non si vede nemmeno con il cannocchiale".
"E poi c'è quel piccolo problema del 2028...".
"Abbiamo tempo fino a ottobre, dovremmo orientarci sul Regno Unito lì e poi su una fra Turchia e Italia".
"Con Gravina vicepresidente sai già qual è la risposta".
"Vabbè, da qui a ottobre è dura".

4 ottobre 2023 - Nyon, quartiere generale della UEFA
"Ecco perché la FIFA brinda con Romanée Conti del 2000 e noi siamo ancora al Cristal del 2008".
"Però ci hanno dato la soluzione".
"In effetti... Il Tour de France fra un po' incomincia dalla nuova Caledonia, il Mondiale 2030 lo hanno dato in collaborazione con il Sudamerica e manca poco che ci infilano Fiji per la quota oceanica, abbiamo il problema che metà Turchia è in Asia?".
"Mangiato pane e volpe stamattina?".
"Perché?".
"Perché il 2032 possiamo affidarlo a Italia e Turchia! Organizzazione congiunta".
"E cosa avrebbero in comune?".
"Niente. Ma è meglio ancora".
"Ma come?".
"Più integrazione di così. Abbiamo la possibilità di dire che il melting pot delle due culture porterà all'Europeo più bello di sempre. Possiamo vendere a Ceferin il discorso di Infantino sul Mondiale, cambiare qui e là, poi spedire fatturina alla segreteria per poterci pagare una bottiglia di quelle buone".
"Un Romanée Conti del 2000?".
"Non esageriamo".
"Ok, ok. Dunque ricapitolando, come procediamo?".
"Diciamo alla Turchia di ritirare la candidatura per il 2028, così rimane quella del Regno Unito. Si fa il giro della Perfida Albione e ci portiamo a casa diversi souvenir chiamati voti, quelli che servono per farci rieleggere".
"Successivamente?".
"Diciamo a Gravina che la Turchia li surclasserebbe come infrastrutture, cosa vera visto che gli stadi italiani sono per metà inagibili e per metà vecchi. E che deve scendere a patti, non può farlo da solo".
"Ma ci crederà?".
"Ci sono le elezioni nel 2024. Già l'Italia non è andata due volte al Mondiale, è detentrice di Euro2020 ma rischia di volare fuori anche da questo Europeo... Non è che deve scendere a patti, lo farà volentieri. Altrimenti mica lo rivotano".
"In effetti".
"Una gran bella candidatura congiunta è quello che serve. Italia-Turchia, simbolo di cooperazione fra due paesi liberi, organizzati...".
"Taglierei l'ultima parte".
"Una gran bella candidatura congiunta è quello che serve. Italia-Turchia, simbolo di cooperazione fra due grandi paesi".
"A posto. Ora basta lavorare, andiamo a dire a microfoni aperti che Al Khelaifi è l'uomo che vuole la classe media nelle competizioni europee. Poi ci inventiamo un'altra competizione orribile che nessuno guarderà solo per prendere i voti anche a Cipro".

Disclaimer: è satira. Forse.

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