Romanelli su Kramzar: "Emozionante vederla premiata con Bonmatì. Alla Roma ha spazio"
La giovane centrocampista Zara Kramzar in settimana è stata protagonista a Barcellona dove ha ricevuto il ‘Trofeo Promesa’ del Mundo Deportivo come giovane più promettente in Europa. Un riconoscimento importante che Claudia Romanelli, avvocato che con la P&P Women gestisce la classe 2006 della Roma, ha commentato così ai microfoni de Il Romanista: "È stato emozionante, perché lei si è trovata con otto giocatrici tra le più forti, come Rolfo e Bonmatì. Passare del tempo con loro e sentirsi fare complimenti per lei è stato emozionante. È una classe 2006, ma la Roma le ha dato fiducia, dopo che si sono resi conto delle sue capacità è passata in prima squadra. Ci aspettiamo molto da lei e la chiamiamo ‘il piccolo diamante’, abbiamo fiducia. La Roma le sta dando spazio e la possibilità di giocare con grandi calciatrici. È stato molto emozionante il suo primo premio a Barcellona con una grande attenzione dei media: sentirsi nominare su un palco dà soddisfazione".
Hai citato Kramzar, ma gestisci anche Evangelisti, Petrara e Giugliano. Quest’anno, con l'arrivo di Kumagai, la numero 10 sta vivendo la sua migliore stagione?
"L'anno scorso ha chiuso bene. Far parte di una squadra vincente esalta le sue caratteristiche. Quest'anno si sta mettendo in gioco e il suo ruolo è stato avanzato, c'è armonia in squadra e credo che questo sia uno dei punti forti. Manuela è la mia campioncina e sta facendo bene anche in nazionale, contro la Juve ha segnato di testa ed è completa”.
Kramzar fino al 2026, Giugliano 2025: hai in mano il presente e il futuro del centrocampo della Roma?
"Sì, assolutamente. Zara è anche una giocatrice della nazionale slovena, abbiamo in mano giocatrici delle squadre nazionali. La Roma lavora bene e c'è disponibilità da parte di tutti, si lavora volentieri con loro e credono nel progetto".