Francia, da Renard a Diani, cosa faranno le ribelli ora che Diacre non è più ct?
Wendie Renard, Kadidiatou Diani, Marie-Antoinette Katoto, Perle Morroni, Griedge Mbock e andando più indietro nel tempo Amandine Henry e Sarah Bouhaddi. Cosa faranno ora le ribelli dopo l’addio della ct Corinne Diacre alla panchina della Francia Femminile certificato oggi dalla Federcalcio.
Le e sette calciatrici avevano infatti annunciato l’addio alla maglia della Nazionale per contrasti contro l’ormai ex ct lanciando accuse pesanti sulla sua gestione del gruppo (Renard spiegò che ne andava della sua salute mentale) e ora potrebbero decidere di fare marcia indietro in vista del Mondiale che si giocherà questa estate. Se Mbock e Katoto sono a rischio a causa dei tempi di recupero dai rispettivi infortuni, per le altre le porte della Nazionale potrebbero riaprirsi con le transalpine che recupererebbero così alcune pedine di grande spessore tecnico e caratteriale. Renard e Bouhaddi, per esempio, sono entrambe nella top ten delle più presenti di sempre con la maglia delle Blues con la prima che è stata la capitana fino all’ultimo giro di convocazioni. In Francia si interrogano su quale futuro attenderà le ribelli e quante di queste potrebbero essere scelte dal nuovo ct in vista dell’appuntamento iridato.