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Da Sorelli fino a Renzotti e Arrigoni. Il Milan punta sulla linea verde per costruire il futuro

Da Sorelli fino a Renzotti e Arrigoni. Il Milan punta sulla linea verde per costruire il futuro
Oggi alle 09:08Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Anche nel derby contro l’Inter, giocato nell’iconica cornice di San Siro – che ha creato grande eco mediatica attorno alla sfida – il Milan di Suzanne Bakker non si è smentito e ha scelto di puntare su quella linea verde che è probabilmente un’eredità che l’allenatrice olandese si porta dietro dalla sua esperienza all’Ajax. Contro le nerazzurre infatti sono partite dal primo minuto una classe 2004 come Giorgia Arrigoni in mezzo al campo e una classe 2005 come Monica Renzotti in attacco, con la prima che è stata poi sostituita poco dopo l’ora di gioco da un’altra Under 20 come Erin Cesarini.

Si tratta di giovani emergenti su cui la società rossonera punta molto per creare uno zoccolo duro che possa portare il Milan a crescere e tornare, magari già da quest’anno, fra le prime cinque del campionato che si giocheranno Scudetto e piazzamenti nelle prossime coppe Europee. Fra queste quella più in difficoltà in questa prima parte di stagione è forse la più ‘titolata’ ed esperta: ovvero la finlandese – 18 gare e cinque gol con la nazionale maggiore - Oona Sevenius, classe 2004 reduce da una stagione in cui ha messo a segno quattro reti in 24 presenze con il Como Women, che finora ha giocato appena una gara in campionato.

Oltre alla già citata Renzotti, 10 presenze per un totale di 697 minuti in campo, l’altra stellina che va considerata ormai fra le titolari del Milan è Nadine Sorelli, classe 2005 anch’essa, che è già in doppia cifra alla casella presenze e vanta un minutaggio importante: 835 minuti in campo. Una predestinata l'ex capitana della Primavera rossonera che ha ereditato la maglia numero 6 da una grande protagonista del nostro calcio come Laura Fusetti. Arrigoni e Cesarini invece sono ferme a tre presenze a testa, ma si stanno ritagliando sempre maggiore spazio in questa fase della stagione e potrebbero presto insidiare le colleghe in mezzo al campo, così come è da tenere d’occhio la crescita della serba classe 2005 Sara Stokic che finora ha giocato 150 minuti spalmati in quattro gare. Giovani di cui si sentirà parlare e su cui il Milan vuole costruire una squadra ambiziosa e vincente.

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