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Tah sull'amico Rudiger: "Non lo imito, so quanto sono fastidiosi i suoi giochetti per una punta"

Tah sull'amico Rudiger: "Non lo imito, so quanto sono fastidiosi i suoi giochetti per una punta"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 19:11Calcio estero
di Pierpaolo Matrone

Jonathan Tah continua a essere al centro dell'attenzione, tra le speculazioni sul suo futuro e le dichiarazioni che alimentano i dibattiti. Il contratto del difensore centrale del Bayer Leverkusen scade al termine della stagione, e il suo nome è accostato con insistenza al Barcellona, che lo vede come un rinforzo ideale per la difesa. Tuttavia, non mancano le voci di un possibile approdo al Real Madrid, dove milita il suo amico e compagno di nazionale Antonio Rüdiger.

In un'intervista a Goal, Tah non si è sbilanciato sul proprio futuro, ma ha rivelato di osservare con attenzione i "giochi mentali" del collega Rüdiger, che in squadra è noto per la sua capacità di destabilizzare gli avversari. “Ci sono sempre cose da imparare. Guardo per capire chi potrebbe fare qualcosa meglio di me. Quando osservo Rüdiger e i suoi giochi mentali, li apprezzo: sono una spina nel fianco per qualsiasi avversario. Sono aspetti che sicuramente posso adattare al mio gioco”, ha spiegato il centrale tedesco.

Tah ha poi sottolineato l'importanza di queste strategie psicologiche, spiegando come Rüdiger le utilizzi per mettere fuori gioco gli attaccanti: “Non lo imito, ma capisco quanto sia fastidioso per un attaccante sentire qualcuno che ti respira sul collo o che ti sussurra qualcosa all'orecchio. Toni lo fa in modo impeccabile. Ovviamente finisci per portare queste cose nel tuo gioco. Non è che lo copi, ma ti rendi conto del loro impatto e inizi a pensare: 'Forse posso fare di più anche io.'”

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