"Rigori? Non starò qui a girarci intorno, tutti lo sanno": Rangers out dall'EL, il tecnico una furia

L'Athletic Bilbao si è dimostrato superiore, il ritorno al San Mames è stato un fattore, resta poco da dire per la vittoria di 2-0 sul Rangers. Eppure la banda scozzese non è dello stesso avviso e un episodio su tutti ha mandato su tutte le furie anche l'allenatore ad interim, Barry Ferguson, che ha dichiarato ai microfoni della BBC al termine del match e in seguito all'uscita dall'Europa League: "Avremmo dovuto avere due rigori. Cambia completamente la dinamica della partita. C'è una trattenuta evidente su Cyriel (Dessers, ndr), è un cartellino rosso netto. A volte certe decisioni mi lasciano davvero perplesso", ha attaccato.

Aggiungendo in seguito: "Nel secondo tempo, con Nicolas (Raskin, ndr), la palla colpisce la mano del difensore, ed è un altro rigore. Alla fine dei conti, abbiamo affrontato una squadra di qualità. A volte bisogna solo alzare le mani. Come tutti sappiamo, è stata una stagione davvero deludente. (Il quarto uomo, ndr) Non ha voluto parlare con me. Non starò qui a girarci intorno, tutti qui sanno che era rigore e cartellino rosso, quindi è deludente che l’arbitro non abbia preso la decisione giusta".

Anche l'attaccante del Rangers ed ex Cremonese, Cyriel Dessers, si è preso un momento per analizzare l'episodio controverso del rigore richiesto e negato nel primo tempo: "La palla viene deviata in area, penso di poterci arrivare, poi mi tirano la maglia", ha detto a TNT Sports. "Anche se ci sono dei dubbi, basta guardare la maglia. Non è accettabile a centrocampo, non è accettabile in area. Oggi ci è andata male. Fa male", la conclusione del centravanti nigeriano.