Rashford aspetta il Barcellona, frenato dal bilancio: l'affare dipende solo dalle uscite
Manca una settimana alla chiusura del mercato invernale e Marcus Rashford non ha ancora chiarito il suo futuro. Al momento l'attaccante inglese si trova escluso dal progetto tecnico del Manchester United su stretto volere di Ruben Amorim, neo tecnico da novembre. E da metà dicembre non viene convocato: "Preferisco mettere Jorge Vital (il preparatore dei portieri di 63 anni, ndr) in panchina piuttosto che un giocatore che non dà il massimo ogni giorno", il chiaro messaggio al giocatore per la mancanza di impegno durante gli allenamenti. "Se questo non cambia, io non cambierò”, ha sentenziato.
Arrivo frenato
Il Barcellona però è una possibilità concreta di "porta d'emergenza" per Rashford: stando a quanto rivelato da SPORT, l'ala sinistra classe '97 sta ancora valutando le opzioni per trasferirsi in blaugrana, anche se sarebbe disposto ad accettare una riduzione salariale per facilitare il suo trasferimento nel club catalano, consapevole delle urgenze economiche. Ma il Barcellona deve prima fare spazio nel suo bilancio per poter concretizzare l'acquisto dell'inglese.
La strategia
In questo senso le uscite di Ansu Fati e Christensen farebbero comodo, mentre Unai è ormai destinato all'Arabia. Ma la chiusura del mercato è alle porte e i prossimi giorni saranno decisivi per il futuro dell'attaccante. Reciso il cordone ombelicale con il Manchester United, club nel quale è cresciuto e ha fatto il suo debutto professionale per poi imporsi ad alti livelli - anche in Nazionale -, al Barcellona potrebbe rilanciarsi ampiamente con un allenatore che lo ha richiesto esplicitamente.