Rabiot e sua madre insultati pesantemente, l'OM: "Ci uniamo alla denuncia contro ignoti"

Era l'uomo più atteso del Classique giocato ieri e perso dal suo Marsiglia per 3-1. Adrien Rabiot è tornato da ex al Parc des Princes e ovviamente non è stato accolto bene dai tifosi del Paris Saint-Germain, con insulti verbali e striscioni censurabili nei quali è stata coinvolta anche sua madre - e agente - Veronique. Lo speaker più di una volta ha invitato il pubblico a non intonare cori nei confronti del calciatore e di levare i drappi esposti nel settore più caldo del tifo parigino, dal testo chiaramente offensivo: "Lealtà per gli uomini, tradimento per le p*****e. Tale la madre, tale il figlio".
Insulti che hanno ricevuto la ferma condanna da parte di tutti e ovviamente anche l'Olympique Marsiglia si è schierato al fianco del suo capitano. Lo ha fatto con un comunicato pubblicato nella serata di ieri: "L'OM condanna con la massima fermezza gli striscioni esposti e i cori offensivi, razzisti e discriminatori risuonati ieri sera dagli spalti del Parc des Princes durante la partita contro il Paris Saint-Germain. Gli attacchi personali rivolti in particolare ad Adrien Rabiot e alla sua famiglia sono spregevoli e inaccettabili.
Il club, desideroso di esprimere tutto il suo sostegno e la sua solidarietà al centrocampista e ai suoi cari, annuncia di unirsi alla denuncia presentata contro ignoti dalla famiglia di Adrien Rabiot. Ancora una volta, l'OM desidera ribadire che continuerà a essere intransigente e inflessibile contro qualsiasi commento offensivo nei confronti del suo Club, della sua dirigenza, dei suoi dipendenti o dei suoi sostenitori".
